Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] funge quasi sempre da mediatore).
Tale biunivoco flusso di prestiti fra l’Italiano e le altre principali lingue di cultura Il “Vocabolario di marina” di Cesare Tommasini e la politica linguistica di fine ’800, «Studi di lessicografia italiana» 9, pp ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] parte del saggio Cesarotti difende la legittimità dei prestiti stranieri e in particolare dei ➔ francesismi, Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni di un linguista con l’aiuto di Cesarotti e Leopardi, in La parola al testo. ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] dialetti urbani, e dei dialetti nel loro insieme verso la lingua standard.
I fenomeni linguistici più tipici del contatto sono il prestito (➔ prestiti), l’➔interferenza e la ➔ commutazione di codice, nelle loro varie forme e sottocategorie. Anche ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] » (opposto al nominativo mine ennu).
Molte altre peculiarità del walser derivano invece da ➔ contatto linguistico: in primis il grande numero di ➔ prestiti lessicali dall’italiano e dal dialetto italo-romanzo, talvolta così ben acclimatati e adattati ...
Leggi Tutto
L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] questo fenomeno aveva una certa diffusione in tutte le aree linguistiche sarde a eccezione di quella campidanese, ove l’uso di che in altre varietà diatopiche è svolto piuttosto dai prestiti stranieri (Gargiulo 2002). Forme quali cassare «cogliere ...
Leggi Tutto
La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] contenitore per aridi». Infine, c’è da dire che numerosi prestiti romanzi sono presenti nei racconti e nei dialoghi in griko casi, ma che talvolta permettono di distinguere le due macroaree linguistiche, come nel caso di griko varèo / bovese varìo « ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , ecc.; Cottez 19854: 162).
Il nuovo interesse rinascimentale e postrinascimentale per lo studio del greco ha prodotto anche riflessi linguistici in itinere, alcuni attivi in tutte le lingue moderne, altri limitati a singoli idiomi. Tra i secondi, si ...
Leggi Tutto
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] termine forestierismo ha tuttavia un valore più generale, indicando una qualsiasi parola o fenomeno linguistico dovuto a influenza straniera. E quindi non solo i prestiti integrali, ma anche gli adattamenti e i calchi, specialmente se vi si avverte ...
Leggi Tutto
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] vigilia dell’Unità d’Italia. La politica linguistica del nuovo stato unitario emarginò sensibilmente la posizione comunque dall’italiano che proviene la messe più consistente di prestiti, che possono essere il frutto di un trasferimento diretto ...
Leggi Tutto
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] genere) è resa possibile dall’articolo o da altri modificatori. In questa classe confluiscono prestiti non adattati (3 a.; ➔ adattamento) e nomi (talora prestiti adattati) che non rientrano nelle cinque classi menzionate (3 b.):
(3) a. sing.: (il ...
Leggi Tutto
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...