In linguistica (in cui più comunemente si usa il sinonimo prestito), parola, locuzione o anche costrutto sintattico introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera, sia nella forma [...] originaria (per es., l’ingl. week-end) sia con adattamento alla struttura fonetica e morfologica della lingua d’arrivo (per es., bistecca); in qualche caso, non è un elemento lessicale che viene mutuato ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] fra le tribù di lingua quechúa e colla, in origine, è cosa oggi molto difficile a definire, per i continui prestitilinguistici e i vastissimi scambî culturali che trasformarono le condizioni d'un tempo; per ciò che riguarda le due lingue, pare che ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] dell'A. fa sì che dati come la distribuzione delle 'isole' di lingue minoritarie e i flussi di prestitilinguistici possano fornire indicazioni altrimenti insostituibili sulla storia di intere regioni. Per questo negli ultimi anni è molto aumentato l ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] Nyelvhasonlítás, Budapest 1927, 7ª ed.) di un dizionario dei dialetti ungheresi, ecc. I più giovani linguisti si dedicavano a studî sui prestitilinguistici e sulla grammatica comparata. Ricorderemo i nomi di J. Simonyi, B. Munkácsi, Z. Gombocz in ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Firenze medicea) si facciano sentire prepotentemente sia nell'invenzione di motivi e situazioni poetiche, sia nei continui prestitilinguistici e stilistici. Si tratta - sia nel caso dell'Amorum libellus che del Canzoniere volgare - di una storia ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] italiana delle origini, Bologna, Pàtron, 2 voll. (vol. 1° Trascrizioni, vol. 2° Facsimili).
Cimarra, Luigi (2004), Due prestitilinguistici ebraici in un documento viterbese del XIV secolo, «Biblioteca e società» 23, pp. 18-24.
Elsheikh, Mahmoud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] di tipo orientale, sia i fenomeni di concreto interscambio attestati da analogie significative, pratiche comuni e prestitilinguistici.
L’influenza straniera nella musica greca
La letteratura della Grecia antica è piena di riferimenti alla musica ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] dalla raccolta del grano selvatico, adottarono l'agricoltura irrigua; sulla base delle evidenze costituite dai prestitilinguistici, è probabile che essi abbiano instaurato contatti regolari con commercianti di lingua austronesiana in cerca di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] per le macchine da lancio, dalla quale desumeva principî e terminologia; ma si può ricordare che prestitilinguistici avvenivano anche nella direzione inversa, dalla terminologia anatomica umana per designare parti di macchine. Medicina e tecnologia ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] alla tradizione europea di studi cinesi e una serie di ipotesi, alcune assai fantasiose, circa antichi legami e supposti prestitilinguistici e culturali tra Occidente e Cina. La fama di sapiente orientalista di cui l'H. godeva per la pubblicazione ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...