Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] -bruna amorfa di densità 3,67-4,13 g/cm3 e una grigio-nera criptocristallina di densità 4,64 g/cm3. L’a. alla pressione atmosferica sublima senza fondere, i suoi vapori raggiungono la tensione di un bar a 554 °C; si può ottenere fuso a 870 °C, sotto ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] di una tensione di qualche centinaia di volt fra l’anodo e il c. di una lampada nella quale circola un opportuno gas alla pressione di qualche mbar; il c., a forma cava, è costituito dal materiale da analizzare. Quando si innesca la scarica nel gas ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] , esagonale, è favorita dalla presenza di calcio e magnesio; la α, cubica, si può anche ottenere per aumento della pressione. Con l’acqua reagisce formando l’idrossido e sviluppando idrogeno; gli acidi diluiti lo attaccano facilmente. Il metallo puro ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] degli esteri metilici (o etilici):
R.COOCH3+2H2→R.CH2OH+CH3OH.
La reazione avviene a temperatura di 250°C circa e a pressioni di 250÷300 atm con cromito di rame come catalizzatore. Se anziché partire dagli esteri si partisse dai gliceridi (ciò che ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] di sodio, facendo attenzione che la temperatura non salga oltre i 50 °C.
Si filtra, si elimina il solvente (clorobenzolo) a pressione ridotta e si distilla il prodotto a pochi mm di Hg; liquido oleoso che bolle a 220 °C con decomposizione; densità a ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] ordine di 5-500 μl (mentre la c. liquida tradizionale richiede campioni di qualche ml). La c. liquida ad alta pressione ha trovato impiego nelle analisi di tracce, nella separazione di proteine e peptidi, nelle determinazioni di composti di interesse ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] e calcinata e finemente polverizzata in molini a palle. Il prodotto viene immesso in autoclavi, riscaldate a 170-180 °C e alla pressione di 10-15 atmosfere, in miscela con una soluzione di soda caustica a 40-42 Bé. In tal modo si ha formazione di ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] 'andamento della costante di equilibrio con la temperatura. Tra il 1885 e il 1890 pubblicò i lavori sulla pressione osmotica, mostrando che le leggi della termodinamica offrivano il miglior quadro di riferimento per comprendere il comportamento delle ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] eterogenee lo portarono a interessarsi dell'avvelenamento dei catalizzatori e della loro possibile rigenerazione per ossidazione all'aria. Si occupò anche di sintesi organiche a elevata pressione e della idrolisi delle proteine in mezzo acido. ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] ) facendo colare nelle commessure acciaio prodotto da una miscela (termite) di ossido di ferro e alluminio con l’aggiunta di eventuali ferro-leghe; come sorgente di calore ad alta temperatura, per es. in aldature per pressione e in bombe incendiarie. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...