VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] allo studio dei fenomeni chimici. I fenomeni di diffusione studiati da Th. Graham lo portarono al concetto di pressioneosmotica: egli pensò che se si riusciva con un ostacolo opportuno (parete semipermeabile) a impedire la diffusione si sarebbe ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , molte forme di vita marina migrarono dal mare nei laghi d'acqua dolce e nei fiumi. La più elevata pressioneosmotica dei fluidi corporei richiese allora una protezione contro un'ingresso di acqua pericoloso per la sopravvivenza di tali animali, se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] al microscopio, se poste in un liquido si trovavano in equilibrio tra gli effetti della gravità e della pressioneosmotica dovuta alla diminuzione del loro numero con l'altezza. L'applicazione della teoria della dissociazione all'osmosi conduceva ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] che si nutre del ‛fototrofo', per produrre energia per il movimento, per il trasporto di ioni contro un gradiente di pressioneosmotica, per la sintesi di altri composti e altri usi ancora. Il trasferimento di energia da un organismo fototrofo a uno ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] nello stesso periodo, stabiliva le leggi di diffusione che portano il suo nome. Gli studi sui fenomeni di osmosi e sulla pressioneosmotica vennero eseguiti da L. Traube e poi da W. Pfeffer, in Germania, e dall'olandese J. H. van't Hoff, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] cinetica per sviluppare una rappresentazione fisica delle soluzioni chimiche. Per esempio, van 't Hoff interpretò la pressioneosmotica come il risultato delle collisioni delle particelle del soluto con le pareti del recipiente contenitore. Arrhenius ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] , come per esempio il cambiamento del punto di congelamento con la concentrazione del soluto e la natura della pressioneosmotica.
I fisici ripresero il concetto di ione (senza l'ipotesi della dissociazione) allo scopo di spiegare il fenomeno ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] sono molte le cause che impediscono di portare materialmente a secco il soluto (fra cui l'aumento vertiginoso della pressioneosmotica), l'acqua da demineralizzare si separa in un doppio flusso: uno poverissimo in sale (acqua dissalata) e uno, invece ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] Bizio. È da dire peraltro che la sua opera è anche ricca di concetti precorritori: l'analogia fra pressioneosmotica e pressione gassosa (1845); l'intuizione di forze attrattive e repulsive presenti nelle "molecole elementari", da lui paragonate a un ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] e il salato. Fra i recettori della cui attività non siamo consapevoli compaiono quelli sensibili alla tensione di O₂, alla pressioneosmotica, alla concentrazione sia di glucosio sia di vari ioni e molecole: alcuni di essi, come i recettori coinvolti ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
osmotico1
osmòtico1 agg. [der. di osmosi] (pl. m. -ci). – Attinente all’osmosi: processo, fenomeno o.; meccanismo o.; pressione o. (v. osmosi); membrana o. artificiale, dispositivo costituito da una membrana di ferrocianuro rameico (sostenuta...