Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] biblico (a cui era per l'origine apparentato), sia perché non era sorto per il nelle materie penale e fiscale. Diversamente operarono gli Inglesi altro paese), mentre l'obbligo, per la pressione del 'beneficiario', appare un vincolo più intenso ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] si guardava loro. Nel 1759 l'apparente modernità di un approccio che teneva conto corpi. Le loro funzioni amministrative e fiscali, i loro istituti e i loro anni. Il problema fondamentale era la pressione che i lavoranti esercitavano, in quanto l ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] per l'appunto soprattutto apparente. Molte magistrature prive di specifiche mansioni fiscali o finanziarie, come s repressione della ribellione di Creta); versamenti per assecondare richieste o pressioni, come per esempio i 12.000 ducati dati al ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] al quale va - sotto forma di prelievo fiscale o di prestazioni per lavori pubblici - il che, mentre accrescono la pressione sulla classe lavoratrice, impediscono e viceversa, oscurata dalla "connessione apparente" secondo cui il meccanismo dei ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] le logiche dei comportamenti apparentemente contraddittori degli individui agenti sue decisioni sono prese sotto la pressione dell'ambiente. Sottomesso a costrizioni strutturali stessa cultura è un mero abbaglio fiscale e in un paese dove le risorse ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] senso marxiano del termine. L'apparente libertà dell'artigiano nascondeva, in capitale.
Come risultato di queste pressioni per una maggiore libertà, un' fiscale discrimina deliberatamente a favore dei profitti ‛distribuiti'. Il sistema fiscale ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] gestione di quelle risorse.
Lo Stato fiscale. - L'acquisizione stessa delle risorse gli Stati europei. Ma proprio questo apparente trionfo è considerato da alcuni come una 'obiettivo di una intensa politica di pressione da parte di singole regioni e ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] ma non meno pericolosa, pressione asburgica assorbirono le declinanti energie 1735-1748, con ulteriori minori entrate fiscali nonostante l’aumento dei traffici).
Nel 1746 di relazioni storico-funzionali senza apparenti sfasature: riforma del 1736 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1294), dai cardinali, non senza la pressione di Carlo II, venne scelto l'eremita presa di posizione nel campo dell'immunità fiscale del clero non era una cosa nuova. il papa e l'Asburgo. Ma a un apparente trionfo del primo (che s'illudeva fors'anche ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] modo, la divisione fra maggioranza e minoranza diventa apparente: non esiste in teoria né la prima, che distorsione ('cordate', gruppi di pressione) possono portare a violare è dato dalle norme di una costituzione 'fiscale' o 'economica' che valga a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...