SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] considerazione l'uso dei titoli relativi per i principi delsangue.
Fatto sta, comunque, che la formula, a Corona ‒ voleva dire, d'altra parte, una più forte pressionedel potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] (Vitruvio, X, 7, 1-4). Utilizzando come forza motrice la pressione esercitata da un elemento su un altro (aria o acqua), era attraverso l'accertamento della pulsazione delsangue avrebbe diagnosticato la passione amorosa del futuro Antioco I Sotere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] apparentemente sovversivi: nuove stelle, comete superlunari, la circolazione delsangue e il problematico vuoto che si creava quando una provetta continuare a 'torturare la Natura' a causa delle pressioni degli altri membri della loro classe. La gran ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a] Costantino e [al] figlio di Costantino col vincolo delsangue»161. Alla fine, la decisione di procurarsi un’adeguata imperatore, la terza della sua carriera), evidentemente per le pressioni di un’opposizione senatoria ostile – fatta di uomini più ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] immediatamente ciò che ha dovuto cedere sotto la pressione delle masse. Svalutazione, licenziamenti, utilizzazione delle imprese poco sostituito i privilegi della ricchezza ai privilegi delsangue e che chiamava libertà la vittoria dei suoi interessi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] » sosteneva perentorio Mussolini, che aveva fatto pressione sull’Opera italiana dei pellegrinaggi per diminuire ben 35 casi legati al culto delsangue (di santi o di spine della croce) attorno a quello maggiore delsangue di s. Gennaro nel duomo di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] altre province ottomane, cominciarono ad avvertire sempre più la pressionedel turchismo, il maturarsi cioè, in seno al gruppo interessi nazionali a chimere panarabe, e uno sperpero di sangue e denaro egiziani per una causa straniera.
Il panarabismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anche i sentimenti si potessero spiegare con l’azione dei nervi e delsangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di medici. In di coesione, energia, entropia, forza, gradiente, pressione, temperatura, vettore e così via. Ma soprattutto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] le due città, ma nell'agosto 1407, su pressionedel Collegio cardinalizio e di una legazione francese arrivata a L. fece il suo ingresso a Roma senza spargimento di sangue.
Gregorio XII seguì da Lucca questi avvenimenti con soddisfazione, perché ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e i Savoia. Quando l'alta nobiltà, capeggiata dai principi delsangue, si dichiara contro la regina madre e, il suo favorito, Spagnoli e di Carlo Emanuele I al Monferrato e la pressione sempre più minacciosa degli Imperiali su Mantova. Sommerso dai ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...