CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] glicogeno contenuto nelle cellule epatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue; che la temperatura del viscere è più elevata di quella delsangue che vi penetra; che la pressione vigente nell'arteria epatica è differente da quella portale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] gentiluomini di gran sangue e distinti scienziati del prigioniero a Roma, ma l'ultimo del mese l'inquisitore napoletano riferiva il rifiuto del viceré di consegnarlo all'autorità ecclesiastica; il papa ordinò allora (13 agosto) di esercitare pressioni ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nell'epoca" e che non era "possibile resistere alle pressioni dello spirito pubblico" (15 luglio 1893).
In effetti egli tergiversazioni da parte del D., fino al "Natale di sangue", quando le truppe (reggimenti di nuova leva, del tutto atoni a ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del debater, "cioè dell'oratore d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato di sangue nella primavera del 1881, e sia per le pressioni della Sinistra, sia per l'evolversi stesso del dibattito, il ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e alla sua capacità di pressione, il cui ambito tenta d'allargare sino ad invadere le competenze del primo visir Ferhat, col che niuna cosa bramava al mondo più che il bevere il loro sangue", ma è anche colui il quale, tra le potenze cristiane, più ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tecnica adoperata al riguardo nei Puritani e facevano ora pressione sul B. perché estendesse la medesima tecnica anche alla si legge nella lettera al Florimo del 14 giugno 1828: "... col mio stile devo vomitar sangue". Spiegabile è dunque la congerie ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] illegittimo di sangue, alla nuova cultura umanistica, il nodo fondamentale non dell'opera sua soltanto, ma del gruppo e della sua vita. È probabile che già nell'autunno del 1503 qualche pressione fosse esercitata dal padre sul B. per richiamarlo a ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] occupazione di Fiume, diretta dal Caviglia, che culminò nel "Natale di sangue" (La politica italiana..., pp. 150-154).
Il fatto che getta al dicembre del 1944 il dicastero degli Esteri) doveva protrarsi per un anno, sotto la duplice pressione delle ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] guerra come duro scotto di privazioni e di sangue, o come gioco millantato e fastoso, era del resto anche agli occhi del Guicciardini delle plausibili garanzie contro le intemperanze del predecessore mediceo. Nell'estate del '24, quando la pressione ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] nel castello di Quiévrechain nello Hainaut. Qui, sotto la pressione delle minacce e della paura, si era lasciato estorcere contro l'ostinata volontà di rivalsa del prelato. "Voglio sangue, sangue e giustizia!", avrebbe risposto al condottiero ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...