GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] S. Polo: quel tanto che basta per atterrire, con l'"assoluta patronia" esercitata tramite i "tanti" suoi "infamissimi sicari", l' un contingente armato. A suo vantaggio pure la pressione intimidatoria: Leonardo Pasqualigo - nel Consiglio dei dieci ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] territoriali che avevano posto la signoria Estense in posizione di assoluta evidenza tra gli Stati padani, in quello stesso 1385 l fortissime tassazioni. Il nuovo estimo del 1385 accrebbe la pressione fiscale, ed il 3 maggio di quell'anno scoppiò la ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] grazie al motore dell’economia: come tale è una novità assoluta nella storia della Terra di mezzo, le cui fortune accomodante verso certe rivendicazioni salariali, e una discreta pressione sull’industria perché accontenti almeno in parte quelle ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] obbligatorio dei grani, comminando pene severe ai contravventori. L'assoluta incapacità di rendere operante l'editto costrinse il B. a portò a nuove fughe di capitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, nel novembre ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Ancora nel dicembre del 1497 la Signoria ostentava la più assoluta indifferenza per gli agenti mantovani e per il B. di opere d'arte, non era insensibile alla tenace pressione politica da lei esercitata in direzione dichiaratamente filosforzesca. In ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quegli anni la città. Il 18 dic. 1900, su pressione degli ambienti padronali e dei mediatori che controllavano le operazioni di chiave, alla vigilia della guerra di Libia, personaggi di assoluta fiducia; e, nel caso specifico del G., l'opportunità ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] ad avanzare verso Bologna al fine di alleggerire la pressione imperiale. Il 26 dello stesso mese il C. giunse Taddea, da quando il cardinale Innocenzo Cibo aveva assunto un'assoluta preponderanza nella corte di Alessandro de' Medici. Le marchesane, ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] ma assumeva i caratteri di una vera e propria signoria assoluta ("est quasi totaliter dominus") dal momento che nulla poteva essere città di Viterbo (nemica di Orvieto); in seguito alle pressioni del rettore, il G. fu cacciato dalla città agli inizi ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] dei rifugiati italiani che il Consiglio federale elvetico, su pressione francese, avrebbe voluto espellere dal Cantone di Ginevra e (Lucca 1865) in cui si chiedeva la "soppressione assoluta" delle corporazioni religiose e "la conversione e il ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] ricambiato dal L. e da tutti i suoi fratelli con un'assoluta fedeltà ai disegni politici del governatore. Ne è una prova il tale impegno, anche perché proprio in quegli anni, sotto la pressione dell'Università di Parigi, il re Carlo VI aveva decretato ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...