BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Ancora nel dicembre del 1497 la Signoria ostentava la più assoluta indifferenza per gli agenti mantovani e per il B. di opere d'arte, non era insensibile alla tenace pressione politica da lei esercitata in direzione dichiaratamente filosforzesca. In ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quegli anni la città. Il 18 dic. 1900, su pressione degli ambienti padronali e dei mediatori che controllavano le operazioni di chiave, alla vigilia della guerra di Libia, personaggi di assoluta fiducia; e, nel caso specifico del G., l'opportunità ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] Macerata nel timore di esser preso in ostaggio ed usato come mezzo di pressione e si rifugiò in un paese vicino, Monte Novo, per poi mesi di reclusione da scontare e mettendo in risalto l'assoluta spontaneità della misura, scrisse di lui che "tenne ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] materiali e sensuali all'essenza ideale, alla bellezza assoluta e alla sublimazione dal terreno al divino, o proiettivamente dai sensi di colpa, oppure ne allevia fortemente la pressione, scorporandoli e concretizzandoli all'esterno: "I demoni sono, ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] nel porre bruscamente gli animali in soluzioni ad alta pressione osmotica, insieme con quello di altri autori, che eseguivano non si tratterebbe di formazioni con individualità e persistenza assoluta, come avevano sostenuto altri autori per i quali l ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] ad avanzare verso Bologna al fine di alleggerire la pressione imperiale. Il 26 dello stesso mese il C. giunse Taddea, da quando il cardinale Innocenzo Cibo aveva assunto un'assoluta preponderanza nella corte di Alessandro de' Medici. Le marchesane, ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del papa, ma da motivi di prestigio e dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può annullare l'inaccettabile IX "prigioniero in Vaticano", vi è "l'impossibilità assoluta di entrare in qualsivoglia trattativa e di accettare, in qualunque ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] ma assumeva i caratteri di una vera e propria signoria assoluta ("est quasi totaliter dominus") dal momento che nulla poteva essere città di Viterbo (nemica di Orvieto); in seguito alle pressioni del rettore, il G. fu cacciato dalla città agli inizi ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] dei rifugiati italiani che il Consiglio federale elvetico, su pressione francese, avrebbe voluto espellere dal Cantone di Ginevra e (Lucca 1865) in cui si chiedeva la "soppressione assoluta" delle corporazioni religiose e "la conversione e il ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] ricambiato dal L. e da tutti i suoi fratelli con un'assoluta fedeltà ai disegni politici del governatore. Ne è una prova il tale impegno, anche perché proprio in quegli anni, sotto la pressione dell'Università di Parigi, il re Carlo VI aveva decretato ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...