Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] del numero” non manca, è vero, di rispondere all’interesse per i principi della realtà naturale che domina il pensiero dei presocratici fin dai suoi inizi, ma se ne distacca nettamente nel momento in cui, in tutte le sue versioni, i numeri sono ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ", allora il pensiero di P. appare meno connesso all'insegnamento di Socrate e più direttamente dipendente dall'orizzonte presocratico: a partire dal problema dei principî, e non dal concetto socratico, P. sarebbe giunto infatti alla dottrina delle ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , del 1920, riprenderà il discorso sul sesso in termini di "pulsioni di vita", su uno sfondo degno davvero di un presocratico, Freud annoterà qualcosa di singolare: "La nostra concezione è stata dualistica fin dall'inizio, e oggi - dacché i termini ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] con la poesia e con la teologia; l'unica parte del pensiero greco che si sottrae alla sua condanna è il pensiero presocratico, impegnato nello studio diretto della natura. Ciò che ci è pervenuto dell'antichità non è un patrimonio di sapere valido, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] . Studi in onore di Bruno Nardi, 1° vol., Firenze 1955, pp. 385-424.
M. Muccillo, La storia della filosofia presocratica nelle “Discussiones peripateticae” di Francesco Patrizi da Cherso, «La cultura», 1975, 13, pp. 48-105.
P. Rossi, La negazione ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] capace di tenerne senz'altro il posto è quell'atteggiamento teoretico per cui molti rappresentanti dell'ultimo naturalismo presocratico e della sofistica ricevono dalla tradizione il nome di "atei". E quando invece Platone, integrando anche dal punto ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] principio generalissimo dell’arbitrarietà linguistica, nelle sue formulazioni anche più tradizionali presenti già nel pensiero greco presocratico, discende immediatamente il fatto che una stessa sequenza grafica (e/o fonica) può occorrere nei testi ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] nei confronti di concezioni mesopotamiche, potrebbe a sua volta aver influenzato la descrizione del Cosmo che troviamo nei frammenti del presocratico Anassimandro di Mileto, ma anche di Metrodoro di Chio (IV sec.) e di Cratete (IV-III sec.), ove ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , del 1920, riprenderà il discorso sul sesso in termini di ‟pulsioni di vita", su uno sfondo degno davvero di un presocratico, Freud annoterà qualcosa di singolare: ‟La nostra concezione è stata dualistica fin dall'inizio, e oggi - dacché i termini ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] trattava di mettere in luce come ogni dimostrazione dell'unicità e finitezza del Cosmo elaborata da Aristotele contro i presocratici si basasse su un presupposto che nessuno di essi aveva fatto proprio, quello della immobilità della Terra. Era tale ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...