Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] cenno alla morte volontaria di Z., ha fatto a molti ritenere che qui D. intendesse riferirsi a Z. di Elea, filosofo presocratico vissuto nel V sec. a.C. - che la tradizione ricorda morto tra le torture per aver osato opporsi, in nome della libertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] le macchie che compaiono sulla sua faccia, in realtà ombre di monti e valli. Altri filosofi costellano il panorama del pensiero presocratico anche al di fuori di vere e proprie scuole. Alcuni di essi, come Eraclito di Efeso, mostrano di assimilare ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] periodo più importante non fu quello della maggior fioritura, ma quello degli inizî informi e grandiosi, testimoniato dal pensiero presocratico (un pensiero di filosofi che facevano corpo con la vita del loro popolo come i santi nel cristianesimo) e ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] nome iniziatico di Franciscus Patricius, con riferimento al filosofo dalmata sostenitore del platonismo e del naturalismo presocratico. Fu nell’ambiente costituitosi intorno a Münter e all’organizzazione del nuovo sodalizio che Pacifico intensificò ...
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Empedocle
Filosofo greco di Agrigento (5° sec. a.C.). Profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell’orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] e tendenze orfico-pitagoriche dall’altro può essere resa meno stridente ricalibrando la concezione stessa di naturalismo presocratico come non escludente un approccio ‘religioso’ – si è accennato all’identificazione empedoclea fra dèi ed elementi ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , basata su un principio materiale, l'acqua, non bisogna però dimenticare che, come abbiamo già constatato, nel periodo presocratico esistevano molti stili diversi di indagine filosofica. Il nostro explanandum in questo caso non deve essere l'origine ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] della sua singolare espressione, L. foggia la sua lingua e il suo verso, l'esametro, il classico metro del poema presocratico, e nel seguitare la tradizione di Ennio la supera, aprendo nuove vie alla letteratura latina, per le quali Virgilio giungerà ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] editrici e le conferenze. Nacquero infatti come trasmissioni del Terzo programma della Radio italiana la Storia del pensiero presocratico (Torino 1957) e La filosofia contemporanea (Milano 1957; nuova ed. accresciuta, ibid. 1974), nonché L’opera di ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ed alla interpretazione, anche i criteri di raccolta dei materiale si discostano totalmente dall'edizione ormai canonica del pensiero presocratico del Diels-Kranz.
Il C. morì il 6 genn. 1979 a Firenze mentre lavorava al terzo volume, su Eraclito ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] sulla libertà della ricerca nello scritto De cometarum significatione; il pensiero del D. gli sembrava una ripresa del naturalismo presocratico in alternativa alla filosofia aristotelica.
Il 20 ott. 1581, fornito dal Dudith di vesti e munito di varie ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...