Uomo politico ungherese (Szőny, Komárom, 1898 - Budapest 1968); di famiglia contadina, nel 1931 divenne uno degli esponenti più in vista del partito dei piccoli proprietarî. Durante la seconda guerra mondiale [...] ) e, nel dicembre 1948, primo ministro. Nell'agosto 1952, a seguito dell'elezione di M. Rákosi a presidente del Consiglio, D. fu elevato alla carica di presidente del Presidium, cioè di capo dello Stato, carica che conservò fino all'aprile del 1967. ...
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Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium del soviet supremo (capo dello stato), di cui rimase membro, anche dopo essere uscito dal Politbjuro (1966), fino ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partito comunista [...] 1973, lasciò l'incarico di presidente del KGB nel maggio 1982 per entrare nella segreteria del comitato centrale del PCUS. Divenuto (nov. 1982) primo segretario al posto di L. Brežnev, nel giugno 1983 assunse la carica di presidente del Presidium. ...
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Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] l'8 febbr. 1955 e nominato vicepresidente del Consiglio e ministro per l'Industria elettrica; contrario alla destalinizzazione, nel luglio 1957 fu destituito da queste cariche ed estromesso dal presidium e dal Comitato centrale del partito. ...
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Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo [...] Kennedy e Chruščëv per l'allontanamento da Cuba degli impianti missilistici e dei bombardieri sovietici. Dal 1969 al 1970 diresse i negoziati per la normalizzazione dei rapporti con la Cina; dal 1977 vicepresidente del presidium del Soviet Supremo. ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] (alla cui ascesa lo stesso G. aveva contribuito) il suo posto come ministro degli Esteri fu assunto da E. Ševardnadze, mentre G. veniva eletto alla carica di presidente del presidium del Soviet supremo (2 luglio 1985), ovvero capo dello Stato. ...
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Uomo politico cambogiano (n. Svay Rieng 1931). Capo dello stato dal 1976 al 1979 e dal 1985 presidente dei Khmer rossi, cui si era unito già nel 1967, li guidò nei negoziati di pace conclusisi nel 1991, [...] Dopo l'avvento dei Khmer rossi al potere (1975) e l'allontanamento di Sihanouk (1976), Kh. venne eletto presidente del Presidium di stato (capo dello stato), mantenendo tale carica fino all'invasione vietnamita del gennaio 1979. La sua vicinanza a P ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partito comunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa. ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del Controllo statale (1956-57). Membro del Presidium del comitato centrale (1952-57), M. si schierò contro la politica di Chruščëv e, perduta la sua battaglia politica ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] il Centro di cultura per stranieri dell'Università di Perugia (1945-74). Dal 1947 al 1952 fece parte del presidium della Società internazionale di musicologia (SIM).
Nel 1948 iniziò la sua intensa attività musicologica, che lo portò a partecipare ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, direzione, ufficio di presidenza,...
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...