Uomo politico cambogiano (n. Svay Rieng 1931). Capo dello stato dal 1976 al 1979 e dal 1985 presidente dei Khmer rossi, cui si era unito già nel 1967, li guidò nei negoziati di pace conclusisi nel 1991, [...] Dopo l'avvento dei Khmer rossi al potere (1975) e l'allontanamento di Sihanouk (1976), Kh. venne eletto presidente del Presidium di stato (capo dello stato), mantenendo tale carica fino all'invasione vietnamita del gennaio 1979. La sua vicinanza a P ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] 50), al XIX congresso intervenne sui problemi della cultura, dell'istruzione e della propaganda. Entrato nel 1955 nel Presidium del partito, cauto fautore della destalinizzazione al XX congresso, dopo la rivolta ungherese promosse la restaurazione di ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partito comunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa. ...
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KALININ, Michajl Ivanovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 7 novembre 1875 nel villaggio di Verchnjaja Trojca, governatorato di Tver′ (dal 1933 ribattezzato in Kalinin), da famiglia [...] della regione del Volga, decimate dalla fame. Dal 1922 fu presidente del Comitato esecutivo centrale dell'URSS. Nel 1938 fu eletto presidente del "Presidium" del Consiglio supremo dell'URSS, massima carica del paese che tenne fino alla morte. ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del Controllo statale (1956-57). Membro del Presidium del comitato centrale (1952-57), M. si schierò contro la politica di Chruščëv e, perduta la sua battaglia politica ...
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Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] con A. M. Prochorov e con l'americano Ch. H. Townes. Membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS dal 1966 e del Presidium della stessa Accademia dal 1967, si è occupato di laser a gas ad alta pressione e gasdinamici, dell'impiego dei laser nella ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] collegialità degli organi, la rappresentanza dello Stato sul piano internazionale veniva attribuita ad un organo collegiale, denominato Presidium, Consiglio di Stato, Consiglio di presidenza o Comitato permanente. Del pari, va ricordato anche il caso ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] e uscì nel numero del novembre 1962, dopo che lo stesso Chruščëv ne aveva sollecitato l'autorizzazione alla stampa dal Presidium del Comitato centrale. Il racconto (Odin den' Ivana Denisoviča, trad. it. Una giornata di Ivan Denisovič, Milano e Torino ...
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Convenzione europea (o Convenzione sul futuro dell'Europa)
Michele Comelli
Convenzione europea (o Convenzione sul futuro dell’Europa) Organo che ha predisposto il Progetto di Trattato che istituisce [...] processo di redazione e approvazione del Progetto di Costituzione. In questa fase un ruolo determinante è stato svolto dal Presidium, organo guidato dallo stesso Giscard D’Estaing, che ha dato impulso e organizzazione all’opera della Convenzione. Il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] e la elezione di una nuova commissione politica. In sede governativa, l'Assemblea nazionale il 3 luglio elesse presidente del Presidium I. Dobi e primo ministro Imre Nagy. L'ascesa al potere di quest'ultimo, elemento moderato e di buon senso ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, direzione, ufficio di presidenza,...
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...