Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] 49), mentre dal 1856 aderì al nuovo partito repubblicano. La sua elezione a presidente nel 1860 provocò una sollevazione degli stati schiavisti, cui seguì la creazione di una confederazione indipendente e la guerra di secessione. Nel 1863 L. emanò il ...
Leggi Tutto
Stato (São Tomé e Príncipe) insulare dell’Africa equatoriale, nel Golfo di Guinea, formato dall’isola di São Tomé, dall’isola di Príncipe e da alcuni isolotti disabitati.
Caratteri geoeconomici
L’isola [...] , nel 1975 fu proclamata l’indipendenza ed entrò in vigore una Costituzione di tipo presidenziale, che sancì il ruolo dirigente del MLSTP, partito unico di ispirazione marxista. Alla presidenza della Repubblica fu nominato M. Pinto da Costa.
A ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] una parte decisiva nelle convenzioni nazionali del 1924 e 1928, anno in cui fu eletto governatore dello stato di New York. Rieletto governatore nel 1930 quando già il paese era in piena crisi economica, l'8 nov. 1932 fu eletto presidente degli ...
Leggi Tutto
Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo al suo interno la carica dipresidente onorario, C. promosse l'alleanza dell'UDR con lo schieramento di centrosinistra, culminata nell'ottobre 1998 nell'ingresso nel ...
Leggi Tutto
Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] lo stesso anno, venne coinvolto nella direzione politica del Regno di Sardegna (nell'ag. 1848 fu ministro del governo Casati e dal dic. 1848 al febbr. 1849 presidente del Consiglio), assistendo da quell'osservatorio al tramonto dell'ipotesi neoguelfa ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] del Partito repubblicano nel luglio 1952, lasciò l'esercito e il 4 nov. 1952 fu eletto presidente della Repubblica Latina ed Estremo Oriente nel 1960); l'avvio di un processo di dialogo con Mosca (visita di Chruščëv negli USA nel sett. 1959) fu ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] Fra i capi del partito cattolico tedesco, si fece notare per probità e perizia nell'amministrazione locale di Colonia, dove fu A tale carica unì, dal 1920 al 1933, quella dipresidente del Consiglio di stato prussiano. Per la sua ferma lotta contro l ...
Leggi Tutto
Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] medicina nel 1932, tra i fondatori del partito socialista nel 1933, eletto deputato nel 1937, fu chiamato due anni dopo a dirigere il ministero della Sanità nel governo di Fronte popolare del presidente Aguirre Cerda. Senatore dal 1945, fu candidato ...
Leggi Tutto
Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma; in seguito divenne presidente della Dante Alighieri (dal 1889); fu socio nazionale dei Lincei (1875).
Opere
Oltre agli scritti sopracitati, si ricordano anche: Cavour (1860); I partiti politici (1868); Storia ...
Leggi Tutto
Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] al regime. Nel marzo 1929 fu nominato senatore del regno. Nominato nel 1919 presidente della commissione reale per la riforma delle leggi penali, pubblicò un Progetto di codice penale italiano (1921), preceduto da una Relazione dettata da lui stesso ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...