FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] il titolo di Responsorum criminalium.
Nel 1550 moriva G. M. Buttinoni; la sua diocesi, posta nella parte occidentale della IV lo inviò come presidente in Romagna, dove il F. rimase per circa tre anni, sforzandosi di reprimere gli abusi dei ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] et per haver li francesi fece tentare dal vescovo di Viterbo di guadagnare il presidente Ferriero, promettendogli 10.000 scudi".
Il tentativo (anche se questa valutazione è in parte viziata dal tipo di fonti in nostro possesso). In particolare le ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] deputati e senatori provenienti dalla vicina Washington; e il presidente degli Stati Uniti J. Madison ne sancì l'importanza da tempo malferma, declinò rapidamente e a partire dall'agosto restò in costante pericolo di vita. Spirò il 12 dic. 1849.
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] romane del 1985, quando nel mese di febbraio si registrò un suo duro scontro con il Partito comunista italiano (PCI). Si ruppe Il 2 luglio 1985 Giovanni Paolo II lo aveva nominato presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI), al termine del ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] di Sabina: fu di conseguenza consacrato vescovo da Pio X il 17 dic. 1911, insediandosi successivamente il 31 dicembre. Sempre nel 1911 divenne presidente il contegno di opposizione del Partito popolare italiano e approvando la condotta di quei ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] settembre 1983 il presidente della Repubblica italiana Sandro Pertini gli concesse il titolo di cavaliere di Gran croce dell’ la laurea honoris causa in lettere e filosofia da parte dell’Università di Palermo con la motivazione che il suo magistero « ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] di Stato, come la copia di quello destinato al commissario generale civile per la Venezia Giulia, Antonio Mosconi, e al presidente accordo tra Luigi Fogar, vescovo di Trieste, il prefetto dell’Istria e il Partito nazionale fascista. Il 16 gennaio ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] presidente della Regia Camera della Sommaria, nel 1517 promosso alla carica di reggente della Cancelleria napoletana. Si ha notizia di Sanfelice, vescovo di Cava. All'inizio di agosto rifiutò la proposta avanzata da alcuni vescovi dipartire da Trento ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] resa inevitabile, per opera del noto partito, qualora la Curia arcivescovile avesse proibita la presidente del Consiglio B. Ricasoli, probabilmente su sollecitazione di Gustavo di Cavour a cui si era rivolto G., decise di esercitare una sorta di ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] del clero agli Stati generali riunitisi a Tours alla fine di quell'anno, e il 17 genn. 1484 ne veniva eletto presidente; fatto però oggetto di violenti attacchi personali, specialmente da parte del normanno Jean Masselin, si ritirò il 12 marzo. Il ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...