Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] popolare. Giolitti rispose con durezza: «Non posso accettare il vostro progetto perché dipartito». Sturzo precisò: «Anche quello che ella presenta è dipartito». Il presidente del Consiglio si sentì toccato sul vivo. Alzandosi in piedi rispose: «Io ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] socialista nel 1947-48, dai liberali e dai democratici, che nel 1955 diedero vita al Partito liberaldemocratico (PLD). La carica dipresidente del partito, consentendo l’automatica elezione a primo ministro, divenne il posto chiave per l’esercizio ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] articolazione sotto il pontificato di Giovanni XXIII. Va sottolineato che la nomina del presidente della Commissione per , che l'Azione Cattolica italiana divenisse una organizzazione dipartito politico" (Pio XII, allocuzione sull'Azione Cattolica ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] affrontati i temi della riforma. Mantenne la presidenza anche dopo la traslazione del concilio a Bologna (decisa all'inizio di marzo 1547) e tentò di far crescere il numero dei partecipanti. A partire dall'estate 1547 i lavori si concentrarono sui ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sin dall’epoca bellica fu il rifiuto da partedi Pio XII di valicare il confine degli appelli e delle riprovazioni da segnalare: La corrispondenza tra il presidente Roosevelt e papa P. XII durante la guerra, a cura di M.C. Taylor, Milano 1948; ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] a mano a mano che il buddhismo si diffondeva in ogni parte dell'India e fuori dell'India. Il Mahāyāna prosperò, almeno e nel 1953 un'Associazione buddhistica cinese sotto la presidenzadi Yüan-ying, già a capo dell'Associazione buddhistica fondata ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] cardinale Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e presidentedi quei Collegio ecclesiastico, Notizie per l'anno 1806, Roma 1807, pp. 62, 89; P. D. Armandi, Ma Part aux événements importants de l'Italie centrale en 1831, Paris 1831, pp. 49 s., 53 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esaurita l’esperienza del secondo governo Badoglio, decisero di procedere alla formazione di un nuovo esecutivo, presieduto da Ivanoe Bonomi, esponente del partito della Democrazia del lavoro, già presidente del Consiglio nel 1921-22. Roma tornò a ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Le elezioni legislative svoltesi nel 2000, intanto, ribadirono la vittoria dei candidati del Partito nazionale democratico, vicino al presidente. Dopo gli attentati di New York dell’11 settembre 2001, Mubārak offrì agli Stati Uniti il suo appoggio ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...