ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento interalleato che 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L'Italia dal 1914 al ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] presidente della commissione valutaria che preparò il ritorno al sistema del gold standard. Segretario didi profondo rinnovamento del partito tory, in vista della costituzione di una nuova formazione conservatrice. Primo ministro nel 1834, privo di ...
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Economista italiano (n. Roma 1954). Figlio di L. Barca, dopo gli studi in Economia e Scienze statistiche e
demografiche, ha insegnato in prestigiose università italiane ed estere, tra cui Bocconi, Roma [...] del dipartimento Politiche di sviluppo e coesione del ministero dell’Economia e delle finanze, nonché presidente del comitato per per lo sviluppo (2006); La traversata. Una nuova idea dipartito e di governo (2013); Un futuro più giusto (con P. ...
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Imprenditore italiano (n. Reggio Calabria 1944). Fratello dei più celebri Gianni e Donatella, ultimati gli studi in Economia (e dopo qualche esperienza come insegnante e come commercialista), nel 1976 [...] azioni del nuovo gruppo. V. è presidentedi Polimoda Consulting (Istituto internazionale di moda e marketing) e di Operation Smile Italia Onlus. Nel 2008 è stato eletto deputato alla Camera per il PDL, ma ha lasciato il partito nel 2011 per unirsi ad ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] del partito (1954-72), divenendone poi presidente nel 1972 e presidente onorario nel 1976. Presidente a più riprese dell'Internazionale liberale, M. ha inoltre ricoperto la carica di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dipartiti-regime.Così, in Egitto, Giamāl 'Abd an-Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, dopo la crisi di ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] un soggetto che ha a volte la forma di organo a composizione mista di interessi (si pensi a un collegio di conciliazione e arbitrato, in cui vi siano rappresentanti di entrambe le parti più un presidente neutrale).Risulta così chiaro che il fenomeno ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] da contrasti sulle candidature, animati da Eugenio Cefis (Scalfari-Turani, p. 452) e il C. fece parte della commissione che propose la candidatura alla presidenzadi Giovanni Agnelli.
Il C. morì a Genova il 2 luglio 1976.
Gli Scritti e discorsi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di aule parlamentari, apparati burocratici, sezioni dipartito, consenso elettorale, mezzi di comunicazione di penserebbe di assegnare il controllo sulle ricchezze della nazione, se non a se stesso?), è in realtà assai debole. Il presidente degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] statunitense in Italia, Clare Boothe Luce, incontrando il presidente della Fiat Vittorio Valletta gli disse che il suo governo in una sorta di rito collettivo le persone si recavano nei bar, nei circoli parrocchiali o dipartito e addirittura nei ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...