In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] febbraio 1945, in seguito alla liberazione della Slovacchia da parte delle truppe sovietiche, lasciò Londra e, dopo una sosta dalla popolazione. Nel febbraio 1948, di fronte al colpo di stato del presidente del consiglio K. Gottwald tenne un ...
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Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] nelle associazioni dei mutilati, dei combattenti e del Partito. Nel 1924 promosse la prima grande adunata delle di legislazione del lavoro nella R. Università di Perugia e attualmente è ordinario di politica economica e finanziaria. È presidente ...
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Dirigente bolscevico, nato nella Georgia nel 1899; entrò nel partito comunista nel 1917, prese parte notevole nella rivoluzione di quell'anno, ma fino al 1938 la sua attività non uscì dal quadro della [...] (8 dicembre 1938); come tale operò espulsioni in massa dal partito comunista e, dopo lo scoppio della guerra con la Germania, vice-presidente del consiglio dei commissarî del popolo, raggiunse il grado di maresciallo, pur non avendo il comando di un ...
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MATTEI, Enrico
Dirigente industriale, nato ad Acqualagna il 29 aprile 1906. Iniziò la sua attività giovanissimo, come operaio, e salì rapidamente nella gerarchia industriale. Durante la Resistenza fu [...] e membro del comitato esecutivo e del consiglio Alta Italia di quel partito; due volte catturato dai Tedeschi, riuscì ad evadere. di stato i diritti di esclusiva per la valorizzazione delle risorse di idrocarburi nella Valla Padana.
È oggi presidente ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Per un'automobile, ho venduto le mie ore di bricolage, le mie serate di giardinaggio, le partitedi pesca: come se quelli che si sono battuti dalla Corte federale del lavoro, soprattutto nel periodo dipresidenza del prof. H. C. Nipperdey, abbiano ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] partito radicale. Entrò a far parte inoltre del direttivo dell'importante Associazione radicale romana, della quale divenne presidente marzo 1962, pp. 337-354; agiografico E. Gatto, Attualità e realtà di A. D., in La Zagaglia, IV (1962), pp. 165-170, ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] un risultato degno del massimo rispetto e addirittura di ammirazione anche da partedi quanti non condividono la composita ideologia cinese; tuttavia politiche che, secondo le parole pronunciate dal presidente Johnson nel suo messaggio del 14 marzo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] alcune attività o vietando la formazione di gruppi precedentemente autorizzati. Analoghe misure furono prese dopo la decolonizzazione. In Guinea il presidente Sékou Touré giunse fino a bandire i commercianti dal suo partito politico per timore che i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] riserve in larga parte in buoni del tesoro statunitensi e impostavano la politica monetaria per adeguarsi ai tassi di inflazione americani (v. McKinnon, 1996, p. 45).
Fu nondimeno la decisione del presidente Nixon di svalutare il dollaro rispetto ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] si estesero alle casse di risparmio e alle compagnie di assicurazione; fu necessario riedificare la struttura bancaria e finanziaria dalle fondamenta, a partire dalla generale chiusura delle banche proclamata dal presidente Roosevelt il 9 marzo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...