JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di traduttore, fu presidente della bolognese Libera Associazione di studi, presidentedi giuria del premio Prato e membro di composte, secondo un procedimento costante dello J., diparti nuove e diparti già pubblicate in riviste. L'impiegato Gino ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] punto unico di contingenza. Quell'accordo resta legato soprattutto ai nomi del L. e del presidentedi Confindustria G. " la formula del "salario variabile indipendente" (Intervista sul mio partito, p. 26).
Alle elezioni del 14 giugno 1987 il L ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] più di 8 milioni di voti (35,2% e 207 seggi), il ruolo dipartitodidi espulsioni. La crisi del Fronte dell'Uomo qualunque si aggravò ulteriormente nel corso del 1947. Sebbene i voti qualunquisti fossero determinanti, De Gasperi, presidente ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere di Sicilia di Palermo); la presidenza fisionomia dipartito organizzato; costituì soprattutto un gruppo di fiancheggiamento ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] era stato presidente dal 1866 al 1883, il fondo, che comprendeva inizialmente la sua raccolta libraria, tutte le sue pubblicazioni, alcuni manoscritti inediti - la I e II parte delle sue Cronache di Vicenza 1848-1866, di prossima pubblicazione ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] rapito il presidentedi D. Verde; fu questa la sua ultima interpretazione teatrale. Negli anni successivi fu interprete fuggevole di film dal cast internazionale come Il papavero è anche un fiore di T. Young (1966, parte del capitano Di Nonno) e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] questa posizione chiave egli poté seguire da vicino gran parte dell'attività diplomatica del primo dopoguerra, acquistando in breve Consiglio nazionale delle ricerche. Divenutone vicepresidente durante la presidenzadi G. Marconi (dal 1928), il G. ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] elettorale del 1953. Denunciò le ‘oligarchie’ dipartito che avevano occupato lo Stato, esautorato il ne presentò l’occasione, di dare un contribuito sul terreno della politica: nel 1974 scrisse al presidente della Repubblica Giovanni Leone ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] bolognese torna in mano di uomini che non sono vicini al La Farina: R. Simonetti ne è il presidente; il C. ne è anni insiste tutta la Sinistra costituzionale, che una chiara delineazione dipartiti intorno al tema dei rapporti tra Stato e Chiesa è ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì diparto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] cure pubbliche" alternava il pianoforte, suonando Chopin e Grieg "con rara maestria", alla "sua partitadi terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un mito popolare che trovò manifestazione alla sua scomparsa.
La morte lo colse a ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...