CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] superiore della Pubblica Istruzione, più volte segretario e presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, e infine senatore del 'una volta l'identificazione di poesia e di lirica, accostandosi per questa parte all'altro grande modello della ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] . Nel maggio 1922 iniziò per lei un lungo periodo di lontananza da Gramsci partito per Mosca, a rappresentare il P. C. d' in Italia, a Roma, dove il 3 febbr. 1961 il presidente della Repubblica le conferì la Stella della solidarietà italiana per l ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] generale dell'industria): oggetto di forti polemiche da parte degli ambienti liberisti, all'epoca particolarmente influenti sia nel campo industriale sia in quello della cultura economica.
Il quadriennio dipresidenza del F. segnò un importante ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] Trenta fu, inoltre, presidente della sezione di Trento dell'Istituto coloniale fascista e, dal 1936 al 1943, del comitato di Trento dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano.
Nel marzo 1939 entrò a far parte, come consigliere nazionale ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] G. non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente si ritirò dalla direzione della casa editrice per motivi di salute, rimanendone, però, presidente.
A questo momento il G. possedeva o controllava ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] appunto fece il Poliziano, col quale storia e filologia diventano parte della giurisprudenza e del quale la stessa scuola storica, il salì ai massimi onori cittadini: fu sindaco di Pisa e presidente del Consiglio provinciale. Ben presto, tuttavia, ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] , non conquistò il seggio. Fu invece eletto nel 1884 presidente del Consiglio provinciale di Sondrio, di cui era membro dal 1878; dal 1891 fece parte del Consiglio di Stato e il 25 ott. 1896 fu nominato senatore per la terza categoria. Nello stesso ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 1946 lasciò la presidenza della Gioventù femminile per assumere, sempre in seno all'Azione cattolica, la carica di vicepresidente generale. In tale veste, la B. ristrutturò i rami femminili dell'associazione ed organizzò, a partire dalla primavera ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] allora fu conteso, perché si esibisse, da una parte all'altra della penisola.
Di media statura (era alto m 1,70), snello, chiamatovi personalmente dal presidente della Repubblica J. Roca, che gli offrì la direzione della Scuola di guerra per spada ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] in un manifesto attaccato Andrea Costa, reo, a suo avviso, di aver abbandonato l'anarchismo per concludere la propria carriera quale vice-presidente della Camera "borghese". Presero parte insieme, tuttavia, a comizi contro l'avversario comune: i ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...