Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] fra URSS e Ungheria. Tornato in Ungheria (1944), quale segretario del Partito comunista ungherese, vicepresidente (dal 1945) e presidente (dal 1952) del Consiglio, dominò di fatto l'Ungheria. Nel 1956, non essendosi adeguato agli orientamenti del 20 ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Partito liberaldemocratico e primo ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di della Repubblica Popolare di Cina; nel nov. 1969 concluse con il presidente degli USA Richard Nixon ...
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Politico e ideologo sovietico (Mariupol´ 1896 - Mosca 1948). Bolscevico dal 1915, fu segretario del partito a Nižnij Novgorod (1924-34). Segretario del partito a Leningrado dal 1934, diresse l'epurazione [...] Stalin, dal 1939 fu membro del Politbjuro. Membro del Consiglio di guerra del fronte di Leningrado, la sua autorità crebbe in seguito alla lunga difesa della città. Presidente del Soviet Supremo dal 1945, nel 1947 fu fra i principali promotori della ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partito socialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] 1925 divenne segretario generale dell'Unión general de trabajadores (UGT). Consigliere di stato al Lavoro durante la dittatura del gen. Primo de Rivera del partito socialista spagnolo, il cui programma egli attuò (1936-37) come presidente del ...
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Uomo politico turco (Islâmköy, Isparta, 1924 - Ankara 2015). Già funzionario dei Lavori pubblici, aderì dopo il 1960 al Partito della giustizia, di cui divenne presidente (1964). Dall'ottobre 1965 presidente [...] . 1980, venne escluso dall'attività politica fino al sett. 1987, quando assunse la presidenza del Partito della vera via (conservatore). Primo ministro dal nov. 1991 al maggio 1993, ricoprì la carica dipresidente della Repubblica dal 1993 al 2000. ...
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Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). [...] ufficio politico e dal 1985 al 1987 anche della segreteria del partito, fu ministro dell'Energia elettrica (1981-82) e dell'Educazione perseguita dal predecessore, Zhao Ziyang. Insieme al presidente della Repubblica, Yang Shangkun, ha decretato il ...
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Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] partito nel 1939, dal 1941 al 1945 diresse il Comitato di difesa nazionale prodigandosi sui varî fronti di guerra, specie nell'opera organizzativa e di 15 marzo 1953, dopo la morte di Stalin, divenne presidente del Consiglio. Fu sostituito l'8 febbr ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] partecipò attivamente alle riunioni del partito cristiano-sociale. Fautore di una monarchia federale con larghe 1919), acquistò una posizione dominante nel partito cristiano-sociale, che lo elesse a suo presidente (1921). Cancelliere federale (1922- ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partitodi centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] . Dopo l'avvento del nazismo emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economia politica a Colonia dal 1951 al 1954 ...
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Secondo presidente degli Stati Uniti (Braintree, Massachusetts, 1735 - Quincy 1826). Insegnante, poi (1758) avvocato, s'interessò di questioni costituzionali e nel Novanglus, or history of the dispute [...] diplomatiche in Europa (1779: Parigi; 1780: L'Aia, ove stipulò un trattato di amicizia e di commercio con l'Olanda; 1785: Londra); esponente del partito federalista, fu vicepresidente (1789-97), poi presidente (1796-1801) della Confederazione. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...