Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in campo sociale e ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1912 - Parigi 1990). Studioso di etnologia, fu vicedirettore del Musée de l'homme (1937-39). Nel 1940 raggiunse in Inghilterra de Gaulle e, dopo la liberazione, fu ministro [...] (1958-59), dal nov. 1958 fu presidente del nuovo partito gollista Union pour la nouvelle République, da cui fu espulso nell'apr. 1960, per la sua opposizione alla politica algerina di ...
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Uomo politico francese (Moulins, Allier, 1899 - Cambo-les-Bains, Bayonne, 1983), redattore di politica estera dell'Aube (allora del partito democratico-popolare), dopo il 1940 fu uno dei capi della resistenza [...] nei successivi governi fino al 1948. Deputato dal 1945 al 1962, presidente del Consiglio nel 1949-5, vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa nel 1951-52, di nuovo ministro degli Esteri nel 1953-54, B. contribuì in modo determinante ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] il processo riformatore, D. fu successivamente sostituito da G. Husák nella carica di segretario del partito (aprile 1969). Dopo un breve periodo trascorso alla presidenza del Parlamento (1969) e quindi come ambasciatore in Turchia (1970), D. venne ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Melbourne, e (1846) in qualità dipresidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo gli riaffidò il ministero degli Esteri nel 1868; cercò di risolvere in forma arbitrale la questione della nave Alabama con ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] di base. Deputato dal 1950, è stato presidente del gruppo parlamentare comunista (1968-72) e presidentePartito della rifondazione comunista.Tra le opere: Masse e potere (1977), Crisi e "terza via" (1978), Le cose impossibili (1990), Appuntamenti di ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione delle basi di un futuro stato ebraico indipendente. Fondatore (1920) e segretario ) e leader del Mapai (Partito laburista israeliano), nel 1935 divenne presidente (fino al 1948) dell'Agenzia ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] con il referendum del 1966. Nel 1969 B. passava al partito liberale (colorado), ottenendo dal presidente J. Pacheco Arreco l'incarico di ministro dell'Agricoltura (1969-72). Eletto presidente della Repubblica nel nov. 1971 (in carica dal marzo 1972 ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] ). Nel 1868, quale candidato repubblicano, fu eletto presidente e riconfermato nel 1872. Fece propria la politica repressiva del suo partito negli stati meridionali; risolse con il trattato di Washington (1871) le questioni pendenti con l'Inghilterra ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] fusioni del partito nazionale di Transilvania col partito conservatore democratico di Take Ionescu (1923), col partito nazionalista democratico di Nicola Iorga (1924) e col partito contadino di Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...