CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] in magistratura soltanto nel '65 come giudice a Borgotaro e poi a Volterra. Qui percorse gran parte della carriera, da giudice istruttore a presidentedi quel tribunale, e fu eletto nel `71 consigliere comunale. Passato nel 1882 consigliere presso la ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] -Salerno riportando 32.921 voti di preferenza. Nel corso della prima legislatura repubblicana fl D. fece parte della giunta per le elezioni e della commissione Lavori pubblici. Fu altresì nominato presidente del gruppo parlamentare liberale, carica ...
Leggi Tutto
BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] , ottenendo spesso votazioni quasi plebiscitarie in quanto si presentava non come candidato dipartito, ma di tutti i gruppi.
Sostituito nel 1892 da Zanardelli, il B. fu ancora presidente della Camera dal 20 febbr. 1894 al 12 genn. 1895. Rieletto il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , occupata dalle truppe asburgiche durante il conflitto, e a consentire l'invio di una delegazione, che insieme con i commissari della parte avversa e sotto la presidenza del legato, avrebbe elaborato i termini della pace. Questa fu conclusa il ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sciogliere i sospetti che ancora gravavano sull'atteggiamento del C. da parte dei patrioti unitari, e gli avvicinò l'uomo che avrebbe più qualche punto: in specie sul tentativo di sostituirgli un presidente del Consiglio più docile, nell'aprile ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , tenutosi sotto la presidenzadi Benedetto XIV, apparve a Roma nel 1741. Di altri scritti occasionali e del problema delle sue Lettere si dirà più avanti.
Timidi spunti di buoni rapporti con i gesuiti da parte del Ganganelli nella giovinezza ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] mes jeunes amis de n'en rien faire, mais de commencer par tirer parti de la liberté de la presse et des autres concessions qu'on venait titolare della più alta carica cantonale, quella dipresidente del Consiglio di Stato. Vani furono i tentativi per ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] 1943, il G. dedicò la parte più viva della sua energia di grande organizzatore culturale. La parte più viva, e anche la più non concedere quel che quello gli chiedeva. Così fu nominato presidente dell'Accademia d'Italia, trasferita da Roma a Firenze, ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una folta colonia ligure dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo milione di fucili (e qui si era appoggiato alla Società nazionale di cui da poco era diventato presidente), poi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] sedici anni F. era stato chiamato a far parte del Consiglio di Stato, l'organo formato dai ministri e dai consiglieri con Luigi Napoleone per l'elezione alla presidenza della Repubblica francese, ritenendola garanzia di ordine, e nel'52 volle essere ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...