BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] , ottenendo spesso votazioni quasi plebiscitarie in quanto si presentava non come candidato dipartito, ma di tutti i gruppi.
Sostituito nel 1892 da Zanardelli, il B. fu ancora presidente della Camera dal 20 febbr. 1894 al 12 genn. 1895. Rieletto il ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] verso ad Angela Merkel e per questo, forte anche del suo status dipresidentedi turno del semestre europeo, si affida alle triangolazioni via via sempre più frequenti con il presidente della BCE Mario Draghi. Problema: cosa può fare l’Italia per ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] rispetto del cd. piano Kamaraj che imponeva ai leader del Congress di optare fra attività di governo e attività dipartito. Nel 1966 tornò all’attività di governo come presidente della Commissione per le riforme amministrative, e nel 1967, in virtù ...
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CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni dipartiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] e M. Ruini); Bonomi ne fu il primo presidente. Con una mozione approvata il 16 ott. il CLN assumeva i «poteri costituzionali dello Stato», chiedendo la nascita di un governo composto dai partiti antifascisti e la convocazione, dopo la liberazione del ...
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Politico coreano (Mangyongdae-guyok, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza antigiapponese, divenendo, dopo il [...] 1945, presidente del Partito comunista (dal 1949 Partito operaio coreano). Con la proclamazione della Repubblica democratica popolare di Corea (sett. 1948), divenne primo ministro; nel 1972 lasciò la carica per assumere quella dipresidente della ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidentedi Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] per l’industria bellica dell’epoca. Fondatore del Partito sionista democratico, alla sua influenza si ascrive la Faysal I) per la convivenza di arabi ed ebrei nel progettato regno arabo (1919), fu presidente dell’Organizzazione sionista quasi senza ...
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Marcos, Ferdinand Edralin
Politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917-Honolulu 1989). Deputato liberale (1949-59), presidente del partito (1961-64), senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65), [...] e fu presidente della Repubblica (1965, 1969 e 1981). Proclamò la legge marziale (1972), sciolse il Parlamento, abolì i partiti politici e si fece conferire pieni poteri (1973). Nel 1983 fu indicato quale mandante dell’assassinio di Benigno Aquino ...
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Basso, Lelio
Politico (Varazze 1903-Roma 1978). Antifascista, partecipò alla Resistenza. Membro della direzione del Partito socialista italiano, nel quale rappresentò la tendenza a una politica di collaborazione [...] tra i promotori della scissione della sua ala sinistra, che diede vita al PSIUP. Presidentedi questo partito fino al 1968, lo abbandonò per divergenze di giudizio sull’invasione sovietica in Cecoslovacchia. Deputato dal 1948 e poi senatore, nel 1969 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] potere del partito Ba‛th (1963), la S. ha impostato un programma economico di tipo statalista, caratterizzato da piani quinquennali di sviluppo e dalla nazionalizzazione dei principali settori produttivi. Negli anni 1970, con il presidente H. Assad ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] vinte dal leader del nuovo Partito democratico S. Bambang Yudhoyono, subito chiamato a fronteggiare le conseguenze dello tsunami del dicembre 2004. Un successo della sua presidenza è stata la firma (2005) di un accordo di pace con i guerriglieri ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...