Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] la Repubblica di Venezia, il 22 marzo, fu nominato presidente del governo provvisorio. Favorevole alla creazione di una repubblica di un Partito nazionale italiano, che trovò parziale attuazione, per iniziativa sua, di Giuseppe La Farina e di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nazionale, a fine luglio furono i comitati romagnoli della Società stessa a offrirgli la presidenza al posto di La Farina, mentre anche il gruppo torinese del partito d'azione - Bargoni, Regoli, Macchi - lo proponeva ora per la missione siciliana.
Il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dell'Internazionale, Togliatti sollecitò il comitato centrale del partito italiano a pronunciarsi. Ma questo si limitò ad approvare a fine luglio la destituzione di G.E. Zinov´ev da presidente dell'Internazionale comunista in quanto era motivata da ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , l'impatto del terrorismo, i conflitti istituzionali fra presidenti e Congresso, l'alienazione dell'esercito in seguito a nelle attività delle organizzazioni dipartito, nei criteri di reclutamento e di promozione attraverso la nomenklatura ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] allorché il Sud, con la secessione, tentò di giocare la carta dell'indipendenza. Essa non ebbe né come causa né come fine iniziale l'abolizione della schiavitù: anzi, il presidente Lincoln e il suo partito erano intenzionati a offrire al Sud un ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : talché [¼] disiderando gli uomini partedi avere di più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene .
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenzadi E. Malato; sono finora ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] isolamento. Da allora si allontanò dalla vita dipartito e si dedicò alla attività parlamentare. La nuova generazione socialista lo mummificò anzitempo confinandolo a ruoli puramente simbolici, quali la presidenzadi quasi tutti i congressi.
Il clima ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e sociali con funzioni politiche, e di far entrare il partito nell'ordinamento sindacale con la creazione di un direttorio nazionale sindacale presieduto dal segretario del partito e composto dei nove presidenti confederali. Il 1º ag. 1934, scrivendo ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ordine nell'amministrazione dei beni vaticani e fu dal 1903 al 1916 presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, avrebbe poi svolto una partedi rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . Fece parte della maggioranza giolittiana, in modo silenzioso, se si guarda ai grandi dibattiti parlamentari (nel 1914 non prese per es. mai posizione tra neutralità ed intervento), ma facendosi apprezzare nel lavoro parlamentare, come presidentedi ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...