Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] tra l'uomo politico e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in in cui sono stati discussi temi nodali quali la rinuncia alle armi nucleari da partedi Pyongyang e un trattato di pace fra le Coree, mentre nel mese di giugno Kim Jong-un e Trump ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico dipresidente del Consiglio (maggio 1892). Sciolta la Camera e costituita una ...
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Patriota e uomo politico italiano (Forlì 1842 - Roma 1909). Garibaldino nelle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro Romano (1867), militante del partito d'azione dal 1866, uno dei capi repubblicani [...] sottosegretario con Crispi, poi ministro dell'Agricoltura con Pelloux (1898-99). Dimessosi per protestare contro le leggi reazionarie di Pelloux, fu del gruppo di Giolitti, al quale successe come presidente del Consiglio (marzo 1905 - febbr. 1906). ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] anni, intanto, i suoi intensi contatti con gli esuli diparte democratica e con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l' al quale succedette il 29 luglio seguente come presidente del Consiglio. Assertore di una politica "forte" all'interno e all ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] del 1974 una soluzione fortemente federalista. Presidente della Repubblica dal 1953 (a vita dal 1963), segretario generale del partito e poi della Lega dei comunisti (1952), T. venne acclamato presidente a vita di quest'ultima nell'apr. 1974. ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] espulso insieme a Bissolati dal Partito socialista italiano nel 1912 (congresso di Reggio Emilia) e diede con Giolitti e Sforza il trattato di Rapallo, per cui ebbe il collare dell'Annunziata. Presidente del Consiglio, non riuscì a fronteggiare ...
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Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] al partito mazziniano e poco dopo fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Passato in Svizzera, si allontanò dalle posizioni mazziniane, I, accusato di debolezza nella sua politica interna, il C. si dimise il 19 dic. 1878. Presidente del Consiglio per ...
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Economista e uomo politico (Augusta 1890 - Napoli 1984); prof. all'univ. di Napoli dal 1923, ministro dell'Industria e Commercio nel governo di Salerno (11 febbr. -17 apr. 1944); ministro del Tesoro dal [...] nazionale, della Costituente e poi, sino al 1953, deputato, sempre in rappresentanza del partito liberale. Dal 1959 al 1965 presidente del Banco di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1963). Opere principali: Economia dei trasporti marittimi (1926 ...
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Uomo politico, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito socialista italiano dal luglio 1976 al febbraio 1993, morto a Hammamet (Tunisia) il 19 gennaio 2000. Coinvolto nelle inchieste [...] del PSI e in un discorso alla Camera (29 apr. 1993) sulle richieste di autorizzazione a procedere contro di lui riconobbe il finanziamento illegale dei partiti, ma ne estese le responsabilità a tutto il sistema politico e deprecò il "processo ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] anni si rinnova per un terzo; suo presidente è di diritto il vice-presidente della repubblica.
Fino al 1956 gli site in District Chingleput, in Ancient India, XV (1959); a partire dal 1953-54, si veda anche il notiziario pubblicato annualmente in ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...