TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] nel 1878 con analoghi episodi in varie parti d'Europa. L'attentatore di Umberto I, G. Passanante, manifestava una protesta elementare, fuori da ogni legame dipartito, nutrita della sola lettura di giornali sovversivi; al contrario, Karakozov era uno ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] attribuisce la propria preferenza a una delle liste dipartito presentate nel Land, nel cui ambito è compreso introdotto il principio dell'elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia, prevede per gli organi comunali due sistemi ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] maggiormente significativa di questo indirizzo di pensiero è stata l'affermazione del presidente del Senato M in atto segnalasse l'usura diparti pure significative della rappresentazione dell'a. trasmessa a partire dal dopoguerra dalla cultura a ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] generale della Banca di Francia, ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le relazioni economiche internazionali (1976-81). Presidente della Commissione economica ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] del Partito socialista e, sostenitore dell'unità delle sinistre, fu direttore dell'Avanti! (1946-47, 1949-51). Deputato alla Costituente, senatore (1948-53), deputato dal 1953, fu presidente della Camera (1968-76) e dopo le dimissioni di G ...
Leggi Tutto
Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo al suo interno la carica dipresidente onorario, C. promosse l'alleanza dell'UDR con lo schieramento di centrosinistra, culminata nell'ottobre 1998 nell'ingresso nel ...
Leggi Tutto
Donna politica italiana (Reggio nell'Emilia 1920 - Roma 1999). Militante del Partito comunista italiano fin dal periodo clandestino, partecipò alla Resistenza dirigendo i Gruppi di difesa della donna. [...] del Partito democratico della sinistra (PDS). La vita politica della I. si era intrecciata a quella privata nel periodo del suo legame con P. Togliatti, segretario del PCI. Ricevette incarichi parlamentari di prestigio, come la presidenza della ...
Leggi Tutto
Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] per quanto concerne la conduzione della politica estera e di quella della difesa. D'altra parte, è pur vero che il nuovo presidente della Repubblica sembra destinato a trovarsi di fronte un presidente del Consiglio rafforzato, se non da un'elezione ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] personaggi dello Stato e del partito, incluso il presidente Liu Shao-chi, furono esautorati. Le ‛guardie rosse', gruppi di giovani fanatici, infierirono sugli uffici governativi e dipartito, così come sulle altre istituzioni, terrorizzando ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei Zion a partire dal 1920, Goldmann si oppose alla politica di Weizmann, riuscendo a impedirne la rielezione alla presidenza del movimento sionista. Sostenitore ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...