Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] posizione dipartito ‘unico’ dei cattolici.
L’impegno di Ronca, all’indomani della guerra, si dirige prima di tutto verso la riproposizione della classe politica prefascista alla guida del paese: egli si impegna ad esempio per portare alla presidenza ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] volere di Pio XII e firmata dal segretario di stato, cardinale Maglione, alla presidentedi Gioventù femminile di Azione «sconcia» per la capacità di attentare alla «santità dei costumi»36 attraverso la scoperta diparti del corpo finora nascoste, ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] pubblico dei partiti. L’imponente maggioranza con la quale i referendum vennero approvati portò, anche per la decisa volontà espressa in tal senso dal nuovo Presidente della Repubblica, il cattolico Oscar Luigi Scalfaro, all’adozione di una legge ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e d'autorità (Théorie, II, pp. 334 ss.). Nel 1826, il C., che era già presidente della Censuraebraica nel Regno di Polonia, venne chiamato a farne parte e, per il resto della suavita, la sua attività tenderà sempre più adidentificarsi con quella del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] il G. fu dunque la pacificazione fra le parti, operazione che parve concludersi il 2 sett. 1754 quanto sento lo stesso primo presidentedi questo parlamento è rimasto alquanto meravigliato" (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, vol. ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] di grande delicatezza in quanto, dopo la riforma del 1801, la congregazione aveva assunto nuovi compiti soprattutto di natura finanziaria e, inoltre, il presidentediDi una partedi questo archivio esistono copie presso la Biblioteca Casanatense di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] porgere le congratulazioni per l'elezione ritenuta sicura, ma il partito avversario si riunì a casa del cardinale Sforza, il più inizio del 1591 fu nominato membro e presidentedi una commissione incaricata di rivedere la Bibbia sistina.
L'anno ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , che attraversò un periodo difficile, ma si riprese brillantemente a partire dal 1621-22. Il 2 luglio 1618 il C. aveva di Londra del 1641 e presidentedi quello del 1647, membro di numerose commissioni, incaricato nel 1654, con altri pastori, di ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Philippe de Lenoncourt e Pietro Gondi, con l'ordine di abbandonare il partito realista. Per mostrare la sua neutralità, il L. un sinodo diocesano, di cui diede alle stampe gli atti.
Dal 1598 alla metà di aprile 1602 fu presidentedi Romagna. In sua ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] legislativa e funge da organo di collegamento; il Consiglio (Rat), composto di 12 membri e del presidente del Sinodo, da cui dipendono parte dal 1896 dell’Unione congregazionalista di Scozia.
Unione evangelica
(ted. Evangelische Vereinigung). Partito ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...