CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] nella Camera apostolica il C. aveva avuto l'incarico dipresidente delle Strade. Ormai destinato ad alti incarichi, egli dipartire per la Persia conferì ad Amsterdam, la cresima ricevendone i poteri non dall'intenunzio di Bruxelles ma dal capitolo di ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] negli uffici curiali, divenendo, sotto il pontificato di Innocenzo X, presidente delle Strade e delle Armi e della Zecca. Roma nel 1689. Nel 1693 passò alla sede di Porto.
Prese parte a cinque conclavi: di Clemente IX, Clemente X, Innocenzo XI, ...
Leggi Tutto
CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] le cariche dipresidente della dottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei sacri canoni. Con l'elevazione al soglio pontificio di Clemente XIII (durante la cui consacrazione egli ebbe una partedi rilievo nel cerimoniale ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenzadi mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per votasse in favore del card. G. Pecci, candidato del partito moderato, anche se farebbe propendere per questa ipotesi il fatto ...
Leggi Tutto
BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] cattolica, col titolo "Pia aggregazione cattolica sotto l'invocazione di Maria SS. Immacolata". Il 5 febbr. 1849 ne era eletto presidente l'uomo più quotato dei partito conservatore, il marchese Cesare Boccella, che due giorni prima nel Parlamento ...
Leggi Tutto
PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Federazione a Milano. Con l’elezione alla presidenza della FUCI di Giorgio Castelli si crearono le condizioni per arrivare favore alla costituzione del partitodi Sturzo e all’avvicinamento degli universitari cattolici al Partito popolare. Proprio il ...
Leggi Tutto
BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] seconda adunanza del 5 febbraio egli fu eletto presidente dell'associazione. Il 20 nov. 1848, frattanto, era stato eletto deputato per il partito conservatore al Parlamento toscano dal collegio di Capannori. I suoi elettori gli dimostrarono il loro ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] a Washington dal presidente F. Pierce e dal segretario di Stato W. L. Marcy, ai quali consegnò due lettere rispettivamente di Pio IX e aperta, diparte dell'opinione pubblica alla sua, permanenza negli Stati Uniti. Da partedi esuli mazziniani ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] gli obiettivi più urgenti quello di impedire il possibile formarsi di un partito filofrancese.
In questo ambito va .E.94, n. 7; G.E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 686-694, ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] di Nemours, provocò nel Sud l'alleanza di Montmorency con il re di Navarra. Il B., che si sforzò invano di staccare il maresciallo dal partito Douzon, signore di Villesmssans, presidente e "juge-mage" nel senescalcato e "siège présidial" di Béziers. I ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...