GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] il G. preparò un indice delle materie, distribuì le parti da trattare e raccolse e trasmise gli schemi ai vari collaboratori; come presidente della commissione dei consultori e come segretario di quella cardinalizia, egli stabilì l'organizzazione, le ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 9 dicembre 1928 n. 2693 (non mutata in quella parte delle successive modificazioni) sull’ordinamento e le attribuzioni del , I, Torino 1887, pp. 22-23 (nota 19 febbraio 1878 al presidente del Consiglio di Stato).
8 Ibidem, pp. 24-26.
9 F. Scaduto, s.v ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] nel 2003, quando il Comitato nazionale di bioetica, l’organismo della Presidenza del Consiglio che esprime pareri su legge dello Stato dal 2001 e le dichiarazioni di volontà possono essere firmate a partire dai 16 anni di età. Tra i 12 e i 16 anni ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] «misto consapevole di storia e apologia» (Scotti, 1962, p. 26).
Fu Bernardino Spada, presidente della congregazione, fortuna, fino alla riscoperta del pensiero estetico di Pallavicino da partedi Benedetto Croce.
All’ascesa al soglio pontificio dell ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] , senza tuttavia dargli l'ordine esplicito dipartire da Vienna.
Egli decise di congedarsi subito dalla corte e, il 1659 ad Aix scoppiò una sedizione popolare contro il primo presidente del Parlamento della Provenza, Henri Mainier de Fourbin, barone ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] aprile lasciò Roma per recarsi in Renania. Qui prese parte ad una assemblea di principi e città riunitasi a Oberwesel dal 25 al 31 del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento dipartire da Parigi.
Al suo arrivo era in corso un'assemblea arcivescovo di Parigi, eletto all'unanimità presidente dell'assemblea, ottenne che non si approvasse alcunché di contrario ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1954, alle prime avvisaglie dell'apertura a sinistra, il L. ebbe parte non trascurabile nell'allontanamento di M. Rossi dalla presidenza dell'Azione cattolica italiana e di Montini dalla Curia, entrambi perché ritenuti favorevoli a un intesa della DC ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] costantiniana, che già si era schierata a favore di Ceciliano, concedendo privilegi alla sua parte. Comunque, nella scelta di Costantino di nominare M. come presidente deve aver pesato anche il prestigio di Roma e della Chiesa romana. I donatisti non ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] .
Venne nominato, nel giugno 1869, presidente del comitato diocesano per la redenzione dei chierici poveri dalla leva militare. Fece parte, nel dicembre 1869, della commissione promotrice della Società operaia di mutuo soccorso. Scrisse, nell'aprile ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...