Politica, giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1929). Nel 1947 è diventata membro del Partito Comunista Italiano sino al 1969, quando è stata radiata dal partito perché cofondatrice de “Il Manifesto” [...] dipartito). La sua carriera politica è continuata tra le fila del Partitodi Unità Proletaria per il Comunismo (1974-84, poi confluito nel PCI), di (1979-94), nonché direttrice di “Liberazione” (1992-94) e presidente della Commissione europea per la ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Jicotea, Las Villas, 1898 - L'Avana 1977). Prof. nell'univ. dell'Avana e nell'univ. di Città di Messico. È stato presidente del Partito socialista popolare (1944). Ha [...] pubblicato tra l'altro Liberación, liriche (1926), Juventud y vejez (1927), Sobre la inquietud cubana (1929), El poeta José Martí (1929), Poética, ensayos en entusiasmo (1937), Picasso sin tiempo (1942), ...
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Scrittore e saggista ungherese (Balmazujváros 1897 - Budapest 1970). Operaio, autodidatta; socialista, già presidente del partito contadino (1945-49) e della Lega degli scrittori magiari (1954-56). Tra [...] le opere: Falusi krónika ("Cronaca di villaggio", 1941); Szolgaság ("Servitù", 1950); A Balogh család története ("Storia della famiglia B.", 3 voll., 1961). Autobiografico è Számadás ("Rendiconto", 1937); tra i saggi, Évek során ("Nel corso degli ...
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TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] e in Finlandia. Membro del partito comunista dal 1940, è deputato al Soviet supremo della repubblica di Russia.
T. è uno raccolta di versi (Vstuplenie "Introduzione") e il racconto Dnevnik predsedatelja kolchoza (Diario di un presidentedi kolchoz"). ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] All'attività di studioso e di docente venne affiancando quella di promotore e guida di svariate iniziative culturali: fu presidente, dalla del suo lavorare a strati, per rifacimenti diparti spesso non compattate in una struttura unitaria. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e d'autorità (Théorie, II, pp. 334 ss.). Nel 1826, il C., che era già presidente della Censuraebraica nel Regno di Polonia, venne chiamato a farne parte e, per il resto della suavita, la sua attività tenderà sempre più adidentificarsi con quella del ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di traduttore, fu presidente della bolognese Libera Associazione di studi, presidentedi giuria del premio Prato e membro di composte, secondo un procedimento costante dello J., diparti nuove e diparti già pubblicate in riviste. L'impiegato Gino ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] dall'allora presidente del Consiglio di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di G. Di Vittorio (con prefazione di L. Lama, Firenze 1979).
Il L., che aveva abbandonato la direzione dell'Unità per disciplina dipartito, nonostante preferisse di ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] nel mentre toglieva ogni carattere di menzogna, di occultamento o dipartito preso alla effettiva ignoranza anno prima (1865) era stato messo a riposo dalla carica dipresidente del Consiglio di Stato: e si dimenticarono, o non vollero, con molto suo ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] anche dal 1884 al 1889 la carica dipresidentedi questo organismo. Come amministratore provinciale si italiana, Torino 1956, ad Indicem. Un'ampia documentazione su una parte della sua attività diplomatica è in I documenti diplomatici italiani, s ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...