BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] anche la guida formale del gruppo, divenendo presidente della Perugina e della Buitoni. Nel 1939 si recò negli Stati Uniti in occasione dell'Esposizione universale di New York, alla quale presero parte le sue due società ottenendo un brillante ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] per ricoprire la carica dipresidente della Monte Amiata, quando la società esercente le miniere di mercurio situate ad di coordinare la politica di acquisti di merci spagnole, che dovevano servire a finanziare parte delle esportazioni italiane di ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] agli interessi delle classi lavoratrici; nel 1881, divenne membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, di cui poi, dal 1928 al 1930, fu presidente.
Fece parte del comitato promotore del I congresso dei cooperatori italiani, tenutosi a Milano ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] attività del G. fu diretta a facilitare il rientro in Italia di vari esponenti del Partito d'azione tra cui A. Cianca, A. Tarchiani, A presidente del Consiglio francese, e Nenni a Londra (presente Lombardi).
L'incontro faceva seguito all'invio di una ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] regioni d'Italia.
Il modello aziendale cui diede forma l'A. (presidente o amministratore unico di tutte le aziende che facevano capo al gruppo) era basato da una parte sull'integrazione verticale (dalla produzione delle materie prime allo smercio dei ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per partedi madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] come quella di Genova dell'aprile 1922 (dove, come esperto finanziario, fece parte del comitato degli scambi e di quello monetario) al dicembre 1933, assumendo nel 1924 anche la carica dipresidente.
Non fu un periodo tranquillo per il nostro sistema ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] Parlamento, dove fece partedi quasi tutte le commissioni e formulò anche qualche progetto di legge (Progetto di legge per l' , a somiglianza di quella già esistente a Firenze, di una Società di economia politica di cui fu eletto presidente, e in tale ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] agrario romano (la probabile data della sua iscrizione al Partito nazionale fascista è l'ottobre 1939), l'A. servizi annonari del governatorato di Roma.
Come presidente dell'Unione fascista agricoltori della provincia di Roma pose mano ad ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] incrementato; su quella base la ditta, oramai proprietaria di numerosi stabilimenti in varie parti d'Italia, fu convertita nel gennaio 1925 in società per azioni - presidente il L., vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] provinciale fascista rimproverò alla giunta la mancata adesione al partitodi più di uno dei propri membri, il F. e i Modena-Nonantola.
Consolidata l'attività della cantina sociale di cui era presidente, nel 1920 ne trasformò la ragione sociale per ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...