GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] . aveva preparato un modello di motore a parti intercambiabili che gli consentiva di sbizzarrirsi nelle più audaci invenzioni degli anni Quaranta era di 1050 hp. Nel 1945 era frattanto morto Emanuele Vittorio Parodi e presidente diventò il figlio ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] a partire dal 1902, sottolineando come nessuna delle sue aziende avesse tratto profitto dalla carica di senatore rivestita sotto il regime; pesavano però le numerose cariche rivestite in sua rappresentanza. In una delle lettere inviate al presidente ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] del riconoscimento legale della professione di chimico. Fece parte del comitato di redazione del Giornale di chimica industriale, organo ufficiale della Società di chimica industriale, di cui divenne presidente nel 1925. Fu infine vicepresidente ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] la ricostruzione e la bonifica edilizia. Entrava anche a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri del ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] dimissioni di Pacelli dalla presidenza della banca. La sua uscita portò alla sostituzione di tutti 422, 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, 317, 319; B. Lai ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] Per quanto riguardava i processi di bigamia il caso era assai controverso, e ognuna delle parti non fece che ribadire le il nuovo viceré, P.F. de Castro conte di Lemos, nel 1611, lo propose come presidente del Sacro Regio Consiglio.
Il 4 ott. 1613 ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] rendita. Dal 1919 al 1948 fu presidente della Banca popolare di credito di Bologna. Nel 1923 fu nominato socio è l'opera scientifica più organica e completa, la maggior parte dei saggi successivi essendo rivolti a questioni specifiche. Va detto ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] ) sia come responsabile sul piano locale, sia come membro (faceva parte dal 1921 del comitato dipresidenza della Federazione bieticultori) della commissione nazionale incaricata di seguire le trattative. Lo scontro fu aspro e giunse a soluzione ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] sul piano finanziario al di fuori della sua impresa. Fu vicepresidente della Banca di Legnano, presidente della SAME (editrice de onorificenze sia da parte dello Stato italiano sia da parte della Santa Sede, per la sua opera di sostegno a istituti ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] esercizio di ferrovie secondarie (di cui il D. era divenuto presidente nel 1903 alla morte del Breda) alla Società veneziana di ; M. G. Rossi, Le origini del Partito cattolico. Movim. cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, p. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...