Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esaurita l’esperienza del secondo governo Badoglio, decisero di procedere alla formazione di un nuovo esecutivo, presieduto da Ivanoe Bonomi, esponente del partito della Democrazia del lavoro, già presidente del Consiglio nel 1921-22. Roma tornò a ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] la morte, l’impedimento permanente e le dimissioni volontarie da parte del presidente della Giunta); oppure una forma di governo parlamentare classica, con elezione del presidente della Giunta da parte del Consiglio (in questo caso, la sfiducia nei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] voti solenni, bastando che facciano questo solo una partedi essi (per es., i sacerdoti). Tuttavia, il merito della Repubblica, istituito nel 1951 (capo ne è il presidente della Repubblica). Gli altri o. cavallereschi della Repubblica Italiana sono: ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] milizie della vittoria di Mühldorf (1322), in una battaglia decisiva per la conquista del regno di Germania da partedi Ludovico il Bavaro; del collegio avrebbero eletto il presidente, il cui voto, in caso di parità, sarebbe stato decisivo. ...
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Conte, Giuseppe. - Giurista e uomo politico italiano (n. Volturara Appula, Foggia, 1964). Avvocato civilista patrocinante in Cassazione, laureato in giurisprudenza presso l'università “La Sapienza” di [...] e del diritto commerciale, vicepresidente del Consiglio dipresidenza della giustizia amministrativa, ha fatto partedi diverse commissioni ministeriali di riforma. Nel 2018, in una situazione politica di stallo dopo le elezioni politiche e in ...
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Esperto di diritto del lavoro e di relazioni industriali italiano (n. Vicenza 1939). Prof. di diritto del lavoro presso l'univ. di Pavia dal 1971 al 1988 e poi presso l'univ. Cattolica di Milano, fra il [...] (1998) ha assunto la carica di ministro dei Trasporti e della Navigazione. Eletto al Senato nel 2001, è stato riconfermato nel 2006 per le liste della Margherita e nuovamente nel 2008 per il Partito democratico. Presidente del CNEL dal 2017 al 2023 ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] presidente per un triennio dell'Associazione dei giuristi nazionalsocialisti. Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione di populiste (völkisch), S. parte dal riconoscimento della realtà effettuale ...
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Avvocato e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Figlio del celebre penalista Gian Domenico, si è laureato dapprima in scienze politiche, poi anche in giurisprudenza ed è diventato avvocato, rilevando [...] XIII legislatura, diPresidente della Commissione giustizia a sindaco per la città di Milano. Superato il primo sindaco di Milano di politica. Nel 2017 ha lanciato un nuovo soggetto politico Campo progressista, per tentare di formare una coalizione di ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] internazionale degli studi sociali), nel 1969 venne eletto presidente della commissione incaricata di elaborare lo statuto dei lavoratori. Nel 1983 fu vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse. Socialista, senatore dal 1983 al 1994 e in ...
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Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Corte costituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] (nel volume collettivo Partiti e democrazia, 1964); Giustizia costituzionale e poteri legislativi decentrati, in Scritti in onore di C. Mortati (1977); I quarant'anni della Costituzione (in collab. con G. Vassali e B. Visentini, 1989); Politica ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...