MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] costituzionale.
In tale ottica il M. accettò di far parte del ministero Spinelli: fece ritorno al dicastero tre figli sarebbero morti di lì a poco, mentre la moglie si sarebbe risposata. Fu commemorato in Senato dal presidente Gabrio Casati il 20 ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] da parte del M. mirasse anche a impedire l’inserimento nel nuovo codice di principî e istituti cari al corporativismo fascista. A prevalere fu comunque la tesi dell’unificazione del diritto privato, sostenuta dal ministro Grandi e dal presidente del ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] di direttore dell'istituto di storia del diritto italiano; fu presidente dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di della rottura e dello scontro frontale fra la DC e il Partito comunista italiano, e il G. pronunciò al Senato alcuni discorsi ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] concetti di "persona" e quelli di "parte" e quindi, in realtà, il codice avrebbe lasciato comunque spazio alla configurabilità di della raccolta di Scritti civilistici e di teoria generale del diritto (ibid.).
Il F. fu presidente del gruppo ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1925 il M. inviò un plico di suoi lavori a B. Mussolini e il 28 ottobre si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Già nel 1927 a giudizio di epurazione, giudizio tuttavia cessato nel momento in cui, nel febbraio 1945, il presidente del ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] nella Vicaria come presidente della sezione criminale. A coronamento, Carlo II di Spagna gli conferì il titolo di marchese di Villarosa.
In soprattutto dall'andamento della guerra, sfavorevole al partito angioino. Infatti, come riferisce lo stesso D ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] l'attenzione alle vicende del Partito popolare sul nascere. Nei mesi successivi alla liberazione partecipò al Comitato comunale di liberazione di Città Sant'Angelo e vi accetto la presidenza dell'Ente comunale di assistenza. Vivacemente partecipate e ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] in funzione di un ritorno al tomismo. Sempre in quegli anni, il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. di mediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue posizioni si scontrò con la politica anticlericale del presidente ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] fu, dunque, indicato dai presidenti delle Camere in un incontro decisivo con P. Togliatti poco prima del nono scrutinio. La scelta dello J., giurista gradito al leader comunista ma non iscritto al partito, ottenne l'assenso di tutti i gruppi politici ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] che sfaldarono sia il partito sia Il Mondo di Pannunzio, oltre ad amicizie personali e a sodalizi di lunga data: per dell’aquila germanica, nel 1942). Fu presidente onorario della Corte dei conti e del Consiglio di Stato.
Morì a Roma il 18 aprile ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...