CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] elettrichei entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda elettrica municipalizzata della capitale. Scienziato ormai di chiara fama (nel 1914 era stato eletto alla presidenza della Società italiana di fisica, carica che conservò ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] F.I.O.M., e con un accordo di massima, sancito dall'intervento del presidente del Consiglio, Giolitti, sull'introduzione del controllo operaio. Il B. fece parte della commissione paritetica, di rappresentanti operai e industriali, per la preparazione ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] opposizione interna capeggiata da G. Sirtori (che sfociò anche in manifestazioni di piazza): prima venne la nomina plebiscitaria, da parte dell'Assemblea, a presidentedi un governo in cui sedevano moderati come Cavedalis, Graziani, Calucci, I ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] come candidato delle sinistre, allorquando la scadenza del mandato di Luigi Einaudi pose il problema dell’elezione di un nuovo presidente della Repubblica. Confluita Unità popolare nel Partito socialista italiano (PSI), Parri tornò in Parlamento in ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di governo, aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani (P.S.L.I.) e ne divenne presidente del gruppo parlamentare. Dopo la rottura dell'unità nazionale, fu nuovamente ministro ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cui il F. sedette in Parlamento.
Poche e tutte in forma di brevi profili le biografie del F.: a parte quella molto sarcastica con cui un repubblicano intransigente lo salutò presidente del Consiglio (Sereno [F. Albani], A. F. Dalla giovinezza a Villa ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] che, nell'accezione del L., dimenticava spesso remore dipartito o ragioni prudenziali. D'altro canto le difficoltà a risolverne la crisi con il contributo di Fanfani e di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] dei suoi studi liceali, l’italianista Guido Mazzoni, presidente della commissione d’esame, lo esortò a partecipare al sia intervenendo nelle sezioni dipartito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di socialismo integrale.
Il 1947 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] grazie all'intervento paterno, un'indagine da parte dell'ufficio politico della questura. I laureati G. fu presidente della RAI: sotto la sua presidenza, si ebbe l'avvio della terza rete televisiva; assunse, infine, la carica dipresidente della RAI ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dal peso della questione morale e dall’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse (9 maggio 1978), l’8 luglio, al sedicesimo scrutinio, Pertini venne eletto settimo presidente della Repubblica. Sostenuto da uno schieramento che escludeva ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...