BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e comunità.
Allontanato dal governo e nominato nel dicembre 1818 presidente del Senato di Piemonte, il B. restò fra i più combattivi esponenti del partito che si opponeva ai tentativi di riforma progettati da Prospero Balbo. Istituita da questo nel ...
Leggi Tutto
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] consorterie dipartito", vi si parla del "nostro dovere di potenza colonizzatrice" e vi si manifesta l'istanza di mantenere la politica estera della Democrazia cristiana dal 1946 e presidente dell'Istituto italiano per l'Africa, collaborò alla ...
Leggi Tutto
HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] all'epoca retto da A.S. Benni.
La sua nomina era, da partedi Mussolini, un modo di bilanciare l'influenza del ministro - industriale, a lungo presidente della Confederazione generale dell'industria (Confindustria) - con un elemento proveniente dalla ...
Leggi Tutto
FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] di grande delicatezza in quanto, dopo la riforma del 1801, la congregazione aveva assunto nuovi compiti soprattutto di natura finanziaria e, inoltre, il presidentediDi una partedi questo archivio esistono copie presso la Biblioteca Casanatense di ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] di Croce si sentiva l'insegnamento di L. Einaudi, di Röpke e di F.W. von Hayek. Proprio Einaudi, allora presidente pessimistica delle moderne democrazie, dominate dagli apparati dipartito incapaci di selezionare élites valide, fino a configurarsi, ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] in cui si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi dipartito.
Il 18 marzo 1911 intervenne a nome del gruppo radicale nel dibattito che provocò la caduta del ministero ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Nello stesso periodo risultava patrono di asili infantili, presidentedi società di mutuo soccorso e del Comitato scarsa concordia che regnava nel Partito liberale monarchico di Firenze, rinunciò anche a ricoprire la carica di sindaco della città a ...
Leggi Tutto
CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] ordinario della commissione permanente di istruzione dell'Alta Corte di giustizia (di cui era presidente M. D'Amelio) e, successivamente, membro della commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni. Nel Consiglio di Stato fece parte della prima sezione ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanze e di economia. Morì a Roma il decreto del 14 luglio 1887. Nomina di un Presidentedi sezione del Consiglio di stato: rispettosa memoria presentata al re ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] inviso ai fascisti milanesi.
Fu anche segretario di Luigi Luzzatti e presidentedi un comitato per le onoranze in suo nome in contrasto con le tendenze prevalenti nel Partito nazionale fascista, di mantenere la politica estera italiana in raccordo ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...