LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a O. Biasini e diventare presidente del partito.
L'esito delle elezioni del 20 giugno 1976, la gravissima crisi finanziaria, l'assalto allo Stato da parte del terrorismo rosso e nero fecero maturare la politica di "unità nazionale", che, dopo trent ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di Gramsci, che durante il soggiorno a Mosca dal maggio del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente Il completo controllo della stampa dipartito le consentì, inoltre, di scatenare una virulenta campagna ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] PLI, del quale rimase presidente d'onore, negli anni Ottanta il M. si impegnò soprattutto sul terreno ideologico. Nel 1980 fondò la rivista Libro aperto e nelle assise dipartito tornò spesso sulla necessità di un maggiore respiro intellettuale del ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] All'attività di studioso e di docente venne affiancando quella di promotore e guida di svariate iniziative culturali: fu presidente, dalla del suo lavorare a strati, per rifacimenti diparti spesso non compattate in una struttura unitaria. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] gli valse negli anni a venire la presidenzadi innumerevoli opere pie, banche e industrie, oltre che l'elezione in diversi consigli comunali e provinciali.
Non privo di simpatie crispine (come gran parte del moderatismo milanese) quando Crispi parve ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] oggetto l'uomo e la società e sia d'altra parte incompleta, dacché unicamente considerando il fenomeno della ricchezza ha trascurato agli Archivi e consigliere di Stato. Subito attivo in campo politico, divenne presidentedi un comitato per la ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e d'autorità (Théorie, II, pp. 334 ss.). Nel 1826, il C., che era già presidente della Censuraebraica nel Regno di Polonia, venne chiamato a farne parte e, per il resto della suavita, la sua attività tenderà sempre più adidentificarsi con quella del ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] attribuite a un nuovo ministero). Eletto all'Assemblea costituente e quindi presidente del gruppo democristiano, il G. partecipò intensamente alla vita dipartito caratterizzandosi per la sua propensione a distinguersi da sinistra dagli orientamenti ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 1913, quando fu nominato referendario del Consiglio di Stato. Nel luglio 1919 divenne consigliere di Stato e continuò a far parte del Consiglio sino al 1948; dal 1938 ne fu presidentedi sezione.
Nel primo dopoguerra venne nominato direttore generale ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] in vigore della legge sullo scioglimento dipartiti e gruppi politici che conducessero azioni contrarie di eliminare ogni ostacolo.
Il G. si dedicò, allora, all'attività nel Consiglio di Stato, pure se gli venne negata la nomina a presidentedi ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...