FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] governativa (tra cui il F., da tempo intimo di Menabrea) e il terzo partitodi A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. di P. F., Roma 1897; In memoria di P. F., Venezia 1897; M. Diena, Parole dette sulla bara di P. F. già presidente dell ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] con una folla d'interventi, di prolusioni e di scritti, confluiti negli Opuscoli di diritto criminale, pubblicati a partire dal 1859 e raccolti in le speranze di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò presidente dell' ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] il partito preso al generoso errore degli studiosi risorgimentali, il loro proposito d'indagare, e sperabilmente di socio dal 1917 e fu commissario e presidente dal 1934 al 1938) una raccolta di circa ventimila opuscoli ed un carteggio che sarà ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] imprenditore. Mentre il L. cercava di delineare una coerenza interna al gruppo di imprese facenti parte della Finmeccanica, consolidando l'autonomia della sub-holding pubblica nei confronti dell'IRI, il presidente Fascetti voleva limitare il potere ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i notabili avignonesi inviarono un indirizzo pieno di lodi per il loro presidente, il D. dedicò un Carmen gratulatorium. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece partedi alcuna congregazione romana. L'ipotesi che ciò sia avvenuto per ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] che ruotavano intorno al Circolo costituzionale, fu isolato e si tentò, da parte dei commissari francesi a Roma, di screditarlo presso il presidente del Direttorio, denunciandone il giacobinismo, l'"anarchismo" e anche le pressanti richieste ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] segretario del gruppo consiliare popolare, sostenuto dai deputati laziali dei partito, egli guidò con fermezza l'opposizione. Nel 1923, dopo l'ascesa di Mussolini alla presidenza dei Consiglio, decadde dalla carica per lo scioglimento dei Consiglio ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...]
Nel settembre 1980 la presidenza del Consiglio fu assunta da Arnaldo Forlani – che formò un esecutivo con la partecipazione di DC, Partito socialista italiano (PSI), Partito socialdemocratico italiano (PSDI) e Partito repubblicano italiano (PRI ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] meno relegato, nonostante i tentativi di uscime e di trasferirsi a Napoli, sia nel 1910, presidente del Consiglio L. Luzzatti, ecc.), ristampate, alcune, in tutto o in parte, nei vari saggi o capitoli di La civiltà del mondo antico (I-II, Udine ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] le fila ed a recuperare influenza a spese del "potentissimo" partito clerico-consorte. Secondo il C. però (lett. del a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di un giureconsulto per le funzioni giudiziarie e di un letterato per dettare ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...