BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] da parte dell'Impero. Proprio da partedi chi, insofferente della dominazione straniera, desiderava in cuor suo il ritorno del papa, fu promossa la scissione (9 apr. 1813) e poi fondata una nuova accademia, la Tiberina. Ne fu primo presidente lo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] perfettamente con le massime del Vangelo, d'altra parte anche il nuovo regime democratico non poteva né fondarsi nel 1811, a spese del presidente Agier cui del resto l'opera era indirizzata.
In questo lavoro, composto di tre lettere e posto all' ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] partito radicale. Entrò a far parte inoltre del direttivo dell'importante Associazione radicale romana, della quale divenne presidente marzo 1962, pp. 337-354; agiografico E. Gatto, Attualità e realtà di A. D., in La Zagaglia, IV (1962), pp. 165-170, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] vita dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate partidi quella che poi divenne Minerva oscura (1895-96). Nel l’ottenne, con grande dispiacere del poeta. Presidente della commissione esaminatrice era Carducci (commissari Comparetti, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ) preteso dal musicista. D’altra parte proprio la ‘resistenza’ di Calvino, in un dialogo risentito e di Harvard’, ciascuna preceduta e seguita dall’esecuzione di due Sequenze. Nello stesso anno venne eletto presidente dell’Accademia nazionale di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partitodi democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. Nel dicembre 1864 fu eletto a Torino quale presidente del nuovo Comitato politico centrale veneto (E Seneca ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , come ministro dei Lavori Pubblici Depretis era oggetto di attacchi da partedi giornali governativi, Casalis auspicava che il B., al principe Eugenio di Carignano, che il B. aveva voluto presidente del Consorzio, l'offerta di un milione di lire. In ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] quale il C. assumerà la presidenza nel 1872, o il forte Istituto di credito mobiliare, questo disegno acquista , il Terzo partito e la Permanente di G. Ponza di San Martino, notoriamente favorevoli a una linea di decentramento istituzionale alla ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . si dimise dalla presidenza, ma dalla discussione era emerso un nuovo schieramento delle parti politiche: si pronunciarono ed erano stati spesso in contrasto con la Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid., p. 868 esplose nel 1995, lo stesso anno in cui fu nominato presidente dalla Giunta centrale per gli studi storici e un anno ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...