LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] progressiva dello Stato a strumento di potere di una parte. Osservava Croce (1904) che di candidarsi alle elezioni comunali di Roma; e pochi mesi dopo ruppe definitivamente con la democrazia radicale. In una lettera aperta a E. Socci, presidente ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] sua prima edizione fu vinta dal Club Pessina di Roma del quale Dario faceva parte ormai in maniera stabile. Il team era composto 1959 i vertici federali erano vacanti e fu il presidente del CONI Giulio Onesti a nominare tre grandi campioni come ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una parte notevole - che si impegnava a rivendere tali terre a formulata nei preliminari di pace a Villafranca (11 luglio 1859), di offrire al papa la presidenzadi una confederazione italiana ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] anche come presidente della Commissione per le direttive culturali della RAI-TV, organo soppresso appunto nel 1975 in seguito alle insistenze dei partiti politici ansiosi di avviare una lottizzazione insofferente di controlli e di trasparenza.
Tra ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] per questa particolare missione dalla segreteria di stato presso il presidente della Repubblica svizzera. Va ancora tutto quanto riguarda le obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l'articolo 15, come per tutto il resto". ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sin dall’epoca bellica fu il rifiuto da partedi Pio XII di valicare il confine degli appelli e delle riprovazioni da segnalare: La corrispondenza tra il presidente Roosevelt e papa P. XII durante la guerra, a cura di M.C. Taylor, Milano 1948; ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] "spagnolo" del lasciar correre in materia di usurpazioni di privilegi da parte della nobiltà ai danni degli altri ceti monopolio della censura, già attribuito al presidente della Gran Corte civile e criminale, di cui continuò a colpire certe tendenze ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] italiano; f. se il presidente MacMahon aspettò più di un mese prima di accettare "avec résignation" (Chabod it. del 1866), Roma 1968, pp. 213-237 passim;F. Fonzi, I Partiti politici e la polemica sul Sessantasei. ibid., pp. 272, 296 s.; A. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] donde nel 1837 gli sarebbe giunta la notizia di una condanna in contumacia a dieci anni per la parte avuta nel moto, l'esilio non offriva col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio), poi vicino a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del Consiglio superiore, divenuto un organismo di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partito nazionale fascista [PNF], il presidente dell'Opera naz. Balilla, i presidenti delle Confederazioni fasciste, il direttore degli ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...