Uomo di stato (Christianshavn 1812 - Copenaghen 1888), deputato, uditore generale dell'esercito (1851); fondò in difesa della Costituzione del 1849 la "Unione del cinque giugno", trasformatasi poi in partito [...] il leader. Quando il partito liberale andò al potere, fu nominato ministro dei Culti (1854); fu poi presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1857-63). Cercò di risolvere la questione dei ducati, contrapponendo a quello di Holstein uno stato ...
Leggi Tutto
Kopacz, Ewa. – Donna politica polacca (n. Skaryszew 1956). Medico pediatra, ha militato nel partito Piattaforma civica dal 2001. Già ministro della Sanità, dal 2011 è stata presidente della Camera bassa. [...] è stata incaricata dal presidente B. Komorowski di formare un nuovo governo. La donna politica ha rivestito il ruolo di premier fino all'ottobre 2015, quando le elezioni legislative hanno sancito la netta affermazione del partitodi destra Diritto e ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (n. Prato 1962). Giornalista, ha lavorato per l’emittente toscana Tvr Teleitalia e poi per Canale 10, di cui è stato direttore. È stato presidente del Teatro Metastasio, [...] guida è diventato il Teatro Stabile della Toscana. Vicesindaco di Prato (1999-2004), nel 2004 è diventato segretario regionale dei deputati prima nelle fila della Margherita e poi del Partito democratico. Con la nascita del PD è diventato membro dell ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1792 - San José de Costa Rica 1842). Federalista, capo del partito liberale, guidò la rivolta contro il conservatore M. J. Arce, primo presidente delle [...] confederazione a dissolversi. Sconfitto a Guatemala dalle forze di R. Carrera (marzo 1848), riparò in Perù. Nel 1842 M. invase la Costa Rica, dove fu proclamato presidente, e tentò di ricostruire la Confederazione dell'America Centrale, ma, deposto ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico indiano (Gah, Panjab, 1932 - Nuova Delhi 2024). Di famiglia sikh, ha compiuto gli studi superiori in economia a Cambridge e Oxford. Governatore della Banca centrale indiana (1982-85), [...] vice-presidente della Commissione pianificatrice (1985-87), ministro delle Finanze nel gabinetto Rao (1991-96) e primo un notevole tasso di sviluppo. Nel maggio 2014 gli è subentrato nella carica N. Modi, leader del partito della destra hindu ...
Leggi Tutto
Uomo di stato statunitense (West Brownsville, Pennsylvania, 1830 - Washington 1893), membro del partito repubblicano, fu rappresentante federale dal 1863 al 1876 e per tre volte presidente della Camera. [...] Prese parte attiva alle discussioni sulla nuova sistemazione degli stati del Sud dopo la guerra di secessione, ottenendo nelle elezioni presidenziali del 1876, entrò al senato. Segretario di stato con J. A. Garfield, progettò il Congresso Panamericano ...
Leggi Tutto
Masisi, Mokgweetsi Eric Keabetswe. – Uomo politico botswano (n. Moshupa 1961). Entrato in Parlamento nel 2009 nelle fila del Partito democratico, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: ministro [...] Paese. Nell’aprile 2018, a seguito delle dimissioni del presidente I. Khama, gli è subentrato nella carica, ricevendo un che ha ottenuto la maggioranza assoluta (31 dei 61 seggi del Parlamento) dopo 58 anni di governo del Botswana Democratic Party. ...
Leggi Tutto
Déby Itno, Mahamat. – Militare e uomo politico ciadiano (n. N'Djamena 1984). Capo della Direzione dei servizi di sicurezza e comandante della Guardia presidenziale, nell’aprile 2021, a seguito della morte [...] Déby Itno, presidente del Paese dal 1990, gli è subentrato nella carica, alla guida di un Consiglio di transizione alla guida dicembre 2024, boicottate dall’opposizione, il partito Movimento patriottico di salvezza dell'uomo politico si è aggiudicato ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] . Rappresentò la Germania alla Società delle Nazioni, ma all'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo ...
Leggi Tutto
Uomo politico boliviano (La Paz 1861 - ivi 1933), ministro della Guerra col presidente J. M. Pando, poi presidente della Repubblica (1904-09). Liberale, promulgò la libertà di culto, istituì il matrimonio [...] civile e soppresse i privilegi ecclesiastici, provvedimenti che portarono a una rottura di relazioni col Vaticano. Fu quindi (1911) ministro in Inghilterra, e di nuovo presidente della Repubblica (1913-17); il 13 apr. 1917 ruppe le relazioni ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...