Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partito socialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del [...] partito (1918). Dopo l'abdicazione di Guglielmo II, il cancelliere Max principe di Baden gli trasferì (9 nov. degli Spartachisti. Eletto (1919) provvisoriamente presidente del Reich dall'assemblea nazionale di Neimar, gli fu confermata la carica ...
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Uomo politico italiano (Frascati 1891 - Roma 1974), collaboratore di L. Sturzo nella direzione del Partito popolare italiano, deputato democristiano alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-63). [...] , delegato per l'Italia dell'ERP (1948-52), ha diretto varî ministeri economici tra il 1946 e il 1953. Ministro della Cassa per il mezzogiorno dal 1953 al 1958, dal 1959 al 1974 è stato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. ...
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Uomo politico tedesco (Kulm, Prussia Occid., 1895 - Bonn 1952), socialdemocratico; redattore (1920) della Schwäbische Tagwacht, deputato all'assemblea regionale del Württemberg (1924-31), poi al Reichstag [...] dopo l'avvento al potere di Hitler e rinchiuso fino al 1945 in campo di concentramento. Fu uno dei fondatori del Partito socialdemocratico tedesco (SPD) e ne fu presidente dal 1946 fino alla morte; membro del Bundestag di Bonn (dal 1949), fu capo ...
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Uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Ginevra 1933), figlio di György; deputato (1872-75 e 1878), capo del partito conservatore-nazionale, difese i diritti dell'Ungheria nella duplice monarchia; presidente [...] della Camera (1901-04), si dimise quando non furono accolte le sue richieste di carattere militare e si oppose al Tisza; ministro dell'Istruzione nel gabinetto Wekerle (1906-10), promulgò la legge sull'istruzione elementare gratuita. Fu capo della ...
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Uomo politico polacco (Rury Jeznickie, Lublino, 1892 - Mosca 1956); fu tra i capi della resistenza antitedesca nella seconda guerra mondiale. Presidente della Repubblica polacca dal 5 febbr. 1947 al nov. [...] 1952, fu poi presidente del Consiglio sino al marzo 1954; segretario del partito comunista dal 1948 (dopo la destituzione di Gomulka), fu il principale interprete dello stalinismo in Polonia. Morì a Mosca durante lo svolgimento del 20º Congresso del ...
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Uomo politico della Guiana (Georgetown 1923 - ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People's progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People's national congress, di cui rimase [...] leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la Gran Bretagna l'indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidente della repubblica). ...
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Uomo politico ungherese (Moson 1889 - Budapest 1961). Pastore della Chiesa riformata, fu deputato per il Partito dei piccoli proprietarî dal 1936 al 1948. Primo ministro nel 1945, presidente della Repubblica [...] dal 1946, si dimise nel 1948. Ministro di stato nel governo di I. Nagy (ott. 1956), dopo l'intervento sovietico fu arrestato e condannato a sei anni di carcere; fu liberato nel 1960. ...
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Generale e uomo politico messicano (Tixtla 1783 - Chilapa 1831). Si distinse nelle guerre d'indipendenza e soprattutto nella guerriglia contro gli Spagnoli, fino al 1821. Alla caduta di A. de Itúrbide, [...] partecipò al governo provvisorio della Repubblica, e divenne il capo del partito liberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidente della Repubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante dopo cruente lotte civili e fucilato. ...
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Uomo politico slovacco (Bytča, Slovacchia Occid., 1887 - Bratislava 1947); prete, deputato del Partito popolare slovacco (1925) e (1927-29) ministro della Sanità. Eletto (1938) presidente del governo autonomo [...] slovacco, per invito di Hitler creò (1939) la repubblica slovacca indipendente, di cui fu capo del governo e quindi (1939) presidente. Arrestato (1945) dal nuovo governo cecoslovacco, fu processato per alto tradimento e impiccato. ...
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Uomo politico (Bonito 1914 - Roma 1998). Deputato alla Costituente (1946) poi alla Camera dei deputati (1948-79), segretario generale del Partito nazionale monarchico (1946-60), poi del Partito democratico [...] italiano di unità monarchica (1960-72), dopo la confluenza dei monarchici nel Movimento sociale italiano fu presidente del MSI-Destra Nazionale (1973-76) e successivamente del partitodi Democrazia nazionale (1977-79). ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...