Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] unità nazionale, tornò in patria e accettò il posto di vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Agricoltura nel gabinetto del socialista Osóbka-Morawski, e assunse poi la presidenza del Partito dei contadini. Passato all'opposizione dopo l'esito ...
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Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] dell'Assemblea nazionale e nuove elezioni (nov. 1955), fu espulso dal partito radicale. Dimessosi dalla presidenza, fu ministro delle Finanze nel gabinetto Pflimlin e sostenne (1958) l'avvento di de Gaulle, che nel 1963 lo inviò a Pechino per avviare ...
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Uomo politico cinese (Liuyang, Hunan, 1915 - Pechino 1989). Dirigente della Lega giovanile comunista dagli anni Trenta, stabilì stretti legami con Deng Xiaoping. Membro del Comitato centrale del Partito [...] del PCC dal febbr. 1980, nel giugno 1981 sostituì Hua Guofeng alla presidenza del partito. Rieletto segretario generale nel sett. 1982, in seguito all'abolizione della carica dipresidente, rimase alla guida del PCC fino al genn. 1987, quando, nel ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] la guerra E. M. Stanton, fu assolto con il margine di un solo voto (16 maggio 1868). Cessò dalla presidenza nel 1869, dopo aver concesso un'amnistia a tutti coloro che avevano preso parte alla Secessione. Fu rieletto senatore nel 1875, e morì pochi ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] politico" e giustificò l'intervento in Cecoslovacchia dei paesi del patto di Varsavia. Presidente della Repubblica dal maggio 1975, nel dic. 1987 lasciava la segreteria generale del partito. Nel dic. 1989, dopo l'inaugurazione del primo governo in ...
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Uomo politico indiano (Bombay 1944 - Madras 1991). Pilota aeronautico, entrò in politica in seguito alla morte del fratello Sanjay (1980), fino a quel momento consigliere e probabile successore della madre [...] regioni del paese, sia per i gravi episodi di corruzione manifestatisi durante il suo governo. Lasciata la guida del governo, dopo la sconfitta elettorale del nov. 1989, mantenne la presidenza del suo partito fino al maggio 1991, quando fu ucciso in ...
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Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] delle Finanze. Membro del Parlamento europeo dal 1976 al 1984 (presidente dal 1977 al 1979), ha ricevuto il premio Carlo Magno nel nel gabinetto De Mita (apr. 1988-luglio 1989) e di nuovo degli Esteri nel gabinetto Amato (dal 28 giugno 1992). ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] 73) segretario nazionale del partito. Deputato alla Camera dal Dal marzo 1980 all'apr. 1982 è stato presidente del consiglio nazionale della DC, e dall'ott. all'aprile 1987, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio nei governi Craxi. ...
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Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] fra URSS e Ungheria. Tornato in Ungheria (1944), quale segretario del Partito comunista ungherese, vicepresidente (dal 1945) e presidente (dal 1952) del Consiglio, dominò di fatto l'Ungheria. Nel 1956, non essendosi adeguato agli orientamenti del 20 ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Partito liberaldemocratico e primo ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di della Repubblica Popolare di Cina; nel nov. 1969 concluse con il presidente degli USA Richard Nixon ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...