JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] riuscito a mantenere contatti, sia pure sporadici, con molti colleghi dipartito, in particolare non interruppe mai i rapporti con De Gasperi, III conferenza generale, fu infine nominato presidente del Consiglio esecutivo; europeista convinto, venne ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Consulta"; dirà di avere spesso immaginato Luigi Albertini presidente del Consiglio, "un Capo di Governo eccezionale...". dilettanti" e gli emissari dipartito intriganti e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] valutare come espressione della convinzione che, in una democrazia parlamentare incardinata sui partiti, il presidente della Repubblica non debba fare politica "in proprio".
Di fatto, il L. mantenne una condotta sostanzialmente esente da tentazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] e ‘apparati’ dipartito, del resto, in quegli anni avevano guadagnato un posto di rilievo nella dialettica politica a partire dal dibattito sull’attuazione costituzionale iniziato con l’intervento in tal senso del presidente della Repubblica Giovanni ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] 'Progetto culturale' della Chiesa italiana, di cui era stato fautore il presidente della CEI, il cardinale Camillo Ruini. ma anche al dottrinarismo ecclesiale, un uomo di Chiesa ma altresì dipartito, un promotore dell’agire sociale ma pure ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] cardinale Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e presidentedi quei Collegio ecclesiastico, Notizie per l'anno 1806, Roma 1807, pp. 62, 89; P. D. Armandi, Ma Part aux événements importants de l'Italie centrale en 1831, Paris 1831, pp. 49 s., 53 ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] si quid superest agendum", e organizzò solenni onoranze funebri al presidente G. Avezzana.
Polemico con A. Mario e la Lega ebbe a dire di sé: "Io non sono un uomo dipartito, mi sento italiano ed amo la mia patria al di sopra di tutto e domani ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] dalle autorità.
L’anno seguente Gedda, nominato presidente nazionale della GIAC, lo chiamò a Roma. Pastore giungeva nella capitale nel 1935 con rinnovate aspettative: morta la moglie, prima dipartire da Novara egli sposò, infatti, Elisa Cavigioli ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidentedi fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la parte italiana degli interventi ai vari congressi di diritto comparato ed alle varie commissioni internazionali ...
Leggi Tutto
PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] con lui in piena sintonia.
Per parte sua, Pinin aveva intrapreso il giro del mondo concretando il suo interesse per l’arte figurativa con un’opera di mecenatismo personale e con la presidenza del Circolo degli artisti di Torino.
Nel giugno 1961 un ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...