PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sin dall’epoca bellica fu il rifiuto da partedi Pio XII di valicare il confine degli appelli e delle riprovazioni da segnalare: La corrispondenza tra il presidente Roosevelt e papa P. XII durante la guerra, a cura di M.C. Taylor, Milano 1948; ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] avrebbe voluto essere un cittadino. Negli anni Cinquanta e per larga parte degli anni Sessanta riuscì a esserlo come non gli era accaduto nel 1988 aveva lasciato anche la presidenza dell'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento assunta nel 1978 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . riuscì in cinque anni di buon lavoro ad organizzare il congresso tenuto a Roma nel 1955, al quale per la prima volta presero parte attiva anche gli studiosi dell'Europa orientale. In questa occasione lo Ch. fu eletto presidente e veramente fu sulla ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] elettrichei entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda elettrica municipalizzata della capitale. Scienziato ormai di chiara fama (nel 1914 era stato eletto alla presidenza della Società italiana di fisica, carica che conservò ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] risorse agrarie.
Uscito di prigione, nel 1925 Hitler ricostituì il disciolto Partito nazista, di cui divenne il partito, ottenendo (luglio) il 37,4% dei voti, scendendo però in quelle successive (novembre) al 31,1. Il 30 gennaio 1933 il presidente ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] fu nominato presidente della IV sezione del Consiglio di Stato, organo della giustizia amministrativa. La sua opera di giurista fu efficiente sistema parlamentare fondato sui due partiti classici e la richiesta di una netta distinzione fra politica e ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] la Repubblica di Venezia, il 22 marzo, fu nominato presidente del governo provvisorio. Favorevole alla creazione di una repubblica di un Partito nazionale italiano, che trovò parziale attuazione, per iniziativa sua, di Giuseppe La Farina e di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, di Graz (1812), di Marsiglia (1813), di Monaco (1814), la Tiberina (1816) di cui fu anche presidente, di New York (1817), di Anversa (1818), di Vilna (1818), di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nazionale, a fine luglio furono i comitati romagnoli della Società stessa a offrirgli la presidenza al posto di La Farina, mentre anche il gruppo torinese del partito d'azione - Bargoni, Regoli, Macchi - lo proponeva ora per la missione siciliana.
Il ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Amedeo III nel 1777. Presidentedi classe nel Senato nel 1787, nel 1795 era incaricato di reggere la Gran Cancelleria tra i volumi significassero rapporti quantitativi tra le minime parti delle sostanze; ma non ancora si accettava la distinzione ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...