IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] si quid superest agendum", e organizzò solenni onoranze funebri al presidente G. Avezzana.
Polemico con A. Mario e la Lega ebbe a dire di sé: "Io non sono un uomo dipartito, mi sento italiano ed amo la mia patria al di sopra di tutto e domani ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] dalle autorità.
L’anno seguente Gedda, nominato presidente nazionale della GIAC, lo chiamò a Roma. Pastore giungeva nella capitale nel 1935 con rinnovate aspettative: morta la moglie, prima dipartire da Novara egli sposò, infatti, Elisa Cavigioli ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidentedi fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la parte italiana degli interventi ai vari congressi di diritto comparato ed alle varie commissioni internazionali ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] con lui in piena sintonia.
Per parte sua, Pinin aveva intrapreso il giro del mondo concretando il suo interesse per l’arte figurativa con un’opera di mecenatismo personale e con la presidenza del Circolo degli artisti di Torino.
Nel giugno 1961 un ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] al compagno dipartito che cosa intendesse fare dopo avere assunto il controllo della prefettura di Milano.
Nel nel comitato centrale e poi divenne presidente della commissione di garanzia e, infine, presidente del XIX congresso del PCI nel 1990 ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] l'appunto i notevoli successi forensi che lo avvicinarono al presidente del Consiglio, determinando così la sua ascesa politica. Nel nella sua attività di governo, lo indusse anzi più volte a soddisfare le esigenze dipartito con interventi che, ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] , b. 21). Venne così nominato presidente dell’Istituto nazionale del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare e, assumendo l’incarico, venne a far partedi diritto del direttorio del Partito repubblicano fascista (PRF). Nel febbraio ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] . Accentuò, inoltre, il suo impegno politico: divenne segretario della direzione del Partito radicale e prese parte alla vita amministrativa della città di Roma, accettando la presidenza delle tramvie municipali. Con altri radicali passò, poi, nel ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] legalitarie dei suoi colleghi dipartito, nel dopoguerra Rocco fu di azione, ma nazionalismo» (Nazionalismo e fascismo, ibid., p. 732). Divenuto sottosegretario all’Assistenza militare nel marzo del 1923, nel maggio del 1924 fu nominato presidente ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d.l. 3 giugno 1944, n. apprezzando la proposta che poneva al vertice un presidentedi nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...