ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento interalleato che 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L'Italia dal 1914 al ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] , e da Bentini, poi presidente della provincia.
Ritenendo di essere stato oggetto di "un vero e proprio linciaggio morale", il C. querelò IlResto del Carlino, ed ebbe soddisfazione in prima istanza, ma non in appello. In parte per queste ragioni, ma ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] provinciale di Modena, e consigliere comunale di Finale, fu anche presidente della congregazione di carità ; L'Unità democratica, Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento dei Fasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] da contrasti sulle candidature, animati da Eugenio Cefis (Scalfari-Turani, p. 452) e il C. fece parte della commissione che propose la candidatura alla presidenzadi Giovanni Agnelli.
Il C. morì a Genova il 2 luglio 1976.
Gli Scritti e discorsi ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] mito era in declino. I partitidi opposizione abbandonarono il Parlamento (‘secessione dell’Aventino’), sperando nell’intervento del re per rimuovere dalla carica dipresidente del Consiglio un uomo sospettato di essere il mandante dell’assassinio ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a O. Biasini e diventare presidente del partito.
L'esito delle elezioni del 20 giugno 1976, la gravissima crisi finanziaria, l'assalto allo Stato da parte del terrorismo rosso e nero fecero maturare la politica di "unità nazionale", che, dopo trent ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di Gramsci, che durante il soggiorno a Mosca dal maggio del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente Il completo controllo della stampa dipartito le consentì, inoltre, di scatenare una virulenta campagna ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] di tutte le opere di D’Annunzio, patrocinato da Vittorio Emanuele III, con presidente onorario B. Mussolini e presidentedi , come egli stesso ebbe a dire, «nell’area dei partitidi centro» attraverso la quale era più facile trovare appoggi per l ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] PLI, del quale rimase presidente d'onore, negli anni Ottanta il M. si impegnò soprattutto sul terreno ideologico. Nel 1980 fondò la rivista Libro aperto e nelle assise dipartito tornò spesso sulla necessità di un maggiore respiro intellettuale del ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] dipartito; avrebbe votato le leggi ritenute buone, respinte le altre, senza volersi legare a partitidi sorta. Nel 1876 ribadì di G. Manacorda che il M. «aveva verso il presidente subalpino la sufficienza del brillante letterato toscano, e quando ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...