BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] il B. era entrato a far parte anche dell'organizzazione fascista piemontese, in qualità dipresidente del collegio dei sindaci della Federazione provinciale fascista di Cuneo e di procuratore del partito fascista per il giornale locale La Sentinella ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] reagì rinnovando la sua lealtà al partito fascista ed aderendo quindi alla Repubblica sociale italiana. Il 23 dicembre fu nominato componente del tribunale provinciale straordinario per la provincia di Firenze (presidente, Umberto Amaduzzi); ma il 16 ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] e favoriva i letterati.
Il B. all'inizio del secolo era un uomo di età già matura, che aveva percorso ormai una gran parte del normale cursus honorum tipico di un patrizio, raccogliendo allori e vantaggi, e amministrando con saggezza e abilità un ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] – e, nel partito, la preparazione e la formazione dei quadri, l’organizzazione militare in Lombardia. Nella primavera del 1945 fu protagonista dell’insurrezione di Torino e indicato come presidente del CNLAI, in sostituzione di Alfredo Pizzoni. L ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...]
Si spense in Roma l'8 giugno 1917.
Presidente della Società degli ingegneri ed architetti italiani, il C I-II (1948-49), pp. 173-200;L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, I, Bologna 1951, p. 561;E. Ghiglione Giulietti, Adelaide Cairoli ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] presidente Harry Truman, oltre a diversi esponenti della comunità italoamericana.
La difficile posizione dell’Italia emerse chiaramente nel corso dei negoziati per il trattato di il Partito d’Azione, Bologna 1969, pp. 16-33; A. Garosci, Vita di Carlo ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] delle sue improvvise dimissioni da presidente dell’Unione popolare «conseguenza di un giudizio sfavorevole della Santa Sede riprese dopo la guerra nelle fila del Partito popolare quando si candidò, «per spirito di disciplina» (Tavola, 1937, p. 47 ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] presidente dal 1931.
Al culto di Dante come «simbolo concreto dell’idea di Nazione e di Patria Italiana» (F. Mazzoni, p. 342) di polemica di Papini che, d’altra parte, sembrava colpire nella sua persona il simbolo di un avversato intreccio di cultura, ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] doti organizzative, che tentò di dare una struttura al partito nazionale e lo trasformò nella Società nazionale italiana, divenendone segretario e conferendole un’impronta moderata. Al marchese, che ne fu presidente dopo la morte di Manin, restò il ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] era già avanzato d'età e dal 1517 presidente del collegio dei notai (cfr. Archivio notarile di Vicenza, Matricola, reg. 4, anno 1517 (1951), pp. 496 ss. Cfr. ancora per questa parte P. Amat di S. Filippo, Biografie dei viaggiatori italiani, II, Roma ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...