CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , nel 1916 venne eletto presidente dell'Unione editoriale italiana, la società anonima che la sostituì, mantenendo la carica sino alla fine del 1917, quando anche questa venne messa in liquidazione.
Ripresa la partedi modesto scrittore, che dovette ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] mitigazione dell'editto di amnistia, da parte pontificia si concesse di una Congregazione di stato (un vero e proprio consiglio dei ministri) di sette membri, di cui quattro cardinali (segretario di stato, camerlengo, presidente della Congregazione di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] spiazzò lo stesso presidente del Consiglio: «la mia decisione di non accettare gli incarichi offerti è di carattere strettamente politico: dovete confrontarvi con una sinistra reale, altrimenti la DC diventerà il partito conservatore italiano», L ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] di accompagnamento permettono di vedere nel corso del tempo una vera appropriazione di Molière da partedi della quale fu presidente fino alla scomparsa. Nel 1986 scrisse l’introduzione ai due volumi di Opere di Natalia Ginzburg, ordinate ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] più squisitamente politiche - come il sospetto da parte dei Veneziani che, risiedendo egli in territorio fiorentino Nel 1519 fu nominato dal papa presidente del capitolo generale che si doveva celebrare nel monastero di S. Maria delle Carceri.
Il ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] governativa (tra cui il F., da tempo intimo di Menabrea) e il terzo partitodi A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. di P. F., Roma 1897; In memoria di P. F., Venezia 1897; M. Diena, Parole dette sulla bara di P. F. già presidente dell ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] con una folla d'interventi, di prolusioni e di scritti, confluiti negli Opuscoli di diritto criminale, pubblicati a partire dal 1859 e raccolti in le speranze di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò presidente dell' ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] il partito preso al generoso errore degli studiosi risorgimentali, il loro proposito d'indagare, e sperabilmente di socio dal 1917 e fu commissario e presidente dal 1934 al 1938) una raccolta di circa ventimila opuscoli ed un carteggio che sarà ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] imprenditore. Mentre il L. cercava di delineare una coerenza interna al gruppo di imprese facenti parte della Finmeccanica, consolidando l'autonomia della sub-holding pubblica nei confronti dell'IRI, il presidente Fascetti voleva limitare il potere ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i notabili avignonesi inviarono un indirizzo pieno di lodi per il loro presidente, il D. dedicò un Carmen gratulatorium. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece partedi alcuna congregazione romana. L'ipotesi che ciò sia avvenuto per ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...